Alla vigilia della ripresa del campionato proviamo a dare i voti al mercato di riparazione delle societò di serie B:
ALBINOLEFFE 7 – Sono rimasti Ruopolo e Cellini, e sono arrivati due elementi importanti per categoria come Bernardini e Bombardini, oltre all'ex biancorosso Edusei e Cioffi. Movimenti mirati per una squadra già in ripresa, che ora potrebbe puntare ai play-off
ANCONA 5,5 – Vero è che con l'arrivo di un paio di elementi la squadra poteva puntare alla serie A, ma con una società allo sbando e i grossi problemi finanziari non si poteva obiettivamente pretendere di più. E' rimasto il bomber Mastronunzio, è già qualcosa.
ASCOLI 7,5 – La squadra più in forma del campionato ha aggiunto il rischiestissimo Tiboni ad un attacco già fortissimo, che potrà contare ancora su Antenucci. In più è rientrato Pesce ed è arrivato Hable. Da tenere d'occhio.
BRESCIA 6,5 – Rivoluzionato il centrocampo, con gli arrivi di Budel, Saumel, Manzoni e Cordova. Non è stato sostituito Flachi, fermato per il doping, e quindi le rondinelle si affideranno completamente alla coppia Caracciolo e Possanzini.
CESENA 6,5: La conferma dei due fenomeni Schelotto e Do Prado vale più di qualsiasi movimento in entrata, anche se per l'argentino la società aveva praticamente trovato l'accordo con il Genoa. Greco in attacco come alternativa a Bucchi l'unica mossa, potrebbe bastare per rimanere in alto.
CITTADELLA 5,5 – Società quasi immobile, solo un paio di arrivi di secondo piano (Nocentini e Magallanes) e la cessione di Castiglia. E' rimasto Ardemagni, nel mirino di Samp e Chievo: a lui il compito di trascinare i veneti ad una difficile salvezza.
CROTONE 7 – Il colpo è l'arrivo di Russotto, tornasse quello di Treviso i calabresi risolverebbero i problemi in attacco, rinforzato anche con Ginestra, una certezza, e l'ex biancorosso Degano, una scommessa. In più i giovani Perpetuini dalla Lazio e Digao dal Milan. E' il caso di dire che è stato fatto il possibile per rimanere in B.
EMPOLI 5,5 – Praticamente immobile, solo D'Amico dal Foggia. Peccato, la squadra ha un impianto importante su cui si poteva investire. Destinato probabilmente a galleggiare vicino alla soglia dei play-off.
FROSINONE 5,5 – Preso il solo Stellone per l'attacco, evidentemente la società non ha ambizioni particolari. Salvezza tranquilla.
GALLIPOLI 5 – L'affare Bettarini ha ricordato i film di Lino Banfi l'allenatore nel pallone, e ha dimostrato l'improvvisazione che regna in società. Sono arrivati i giovani Filkor, Artistico e Volpato, visto l'anno scorso a Piacenza, e se ne sono andati Depetris, Smit e l'ottimo Mounard. Sarà dura salvarsi.
GROSSETO 7,5 – Praticamente solo due mosse: blindato Pinilla dalle avance della massima serie e ottenuto il presito dalla Roma di Mauro Esposito, un autentico lusso per la categoria e uomo che può fare la differenza. Per noi bastano a farne la regina del mercato e una delle papabili per i play-off.
LECCE 6 – La difesa sembrava il reparto da integrare, e invece è arrivato Loviso per il centrocampo in sostituzione del bluff Edinho, e Di Michele ripudiato da Torino. Gente di nome, ma non necessariamente utili alla causa. Rimane una delle squadre da battere.
MANTOVA 5 – Considerato il tentennante girone di andata era lecito aspettarsi molto di più. E' arrivato solo l'attaccante Pellicori dall'esperienza inglese, difficile che si metta a segnare proprio quest'anno. Destinato a rimanere dov'è fino alla fine.
MODENA 5– Non pervenuto. Sicuri che i 32 punti ottenuti ad oggi e il bomber Bruno mettano al riparo da possibili sorprese?
PADOVA 7,5 – Dopo il declino seguito al promettente avvio la società conferma le proprie ambizioni intevenendo parecchio e bene. Vamtaggiato è un autentico colpo, Morosini e Bonaventura a centrocampo due giovani di sicuro avvenire, Gasparetto infine un uomo su cui contare sempre, soprattutto nei finali di gara. Potrebbe uscire dalla zona calda e riprendere il treno play-off
PIACENZA 7 – La società si è mossa come non accadeva da tempo, con sette acquisti senza aspettare il suono della campanella, segno di un ritrovato entusiasmo e di professionalità degli uomini chiamati a fare il mercato. E lo fa intevenendo dove c'era più bisogno, e cioè a centrocampo, dove c'è stata un'iniezione di personalità, esperienza e qualità con gli arrivi di Amodio, Paro, Greco e Sivakov, e in mezzo all'attacco, grazie agli arrivi di Cani e Foti. Anche in uscita si è operato bene, sacrificando il meritevole Nainggolan (la Gazzetta dello sport indica un afafre da 1,8 milioni: se anche si trattasse della cifra fissata per il riscatto sarebbe un bel prendere, con i tempi che corrono), e due giocatori dalle grandi potenzialità ma incapaci quest'anno di rendere ai loro livelli, come Bianchi e Calderoni, finiti entrambi in serie A. Considerndo i recuperi fondamentali di Graffiedi e Parfait due ulteriori acquisti si può guardare al futuro con ottimisomo. Unico neo non essere riusciti a piazzare i giocatori in esubero, ma oggettivamente non era facile.
REGGINA 6 – Mercato di difficile lettura. Dopo il girone di andata disastroso ci si attendeva fuochi d'artificio, invece la società amaranto dopo l'epurazione che ha coinvolto gli ex biancorossi Volpi e Cassano si è affidata alle bandiere Vigiani e Tedesco, reduci dalla poco felice esperienza bolognese: gente di categoria che ha a cuore la maglia, ma la carta d'identità parla chiaro. La risalita non è scontata.
SALERNITANA 5 – Per salvarsi dovrebbe tenere nel girone di ritorno una media da promozione diretta, difficile puntare a tanto con gli arrivi di Balestri, Capone e Dionisi, cedendo Pestrin e Statella. Segnale di resa.
SASSUOLO 6,5 – Squadra che vince non si cambia, da sempre. E' arrivato Valeri dal Grosseto, può essere utile per lo sprint per la promozione.
TORINO 6,5 – Squadra completamente rivoluzionata, e a presicndere dal valore di chi è arrivato potrebbe essere questo il problema, non avendo i granata molto tempo a disposizione per risalire la china. Bene Genevier, giocatore di qualità a centrocampo, e Pià, garanzia in attacco. L'impegno c'è stato, bisogna riconoscerlo.
TRIESTINA 6 – Era stato annunciato un mercato da prima fascia, e invece i tifosi degli ala si sono dovuti accontentare di qualcosa di meno. D'Aversa porta esperienza, Pasquato alla prima uscita ha ben impressionato. Non potrà puntare che alla salvezza.
VICENZA 5 – Non è arrivato il tanto atteso attaccante, è partito Sestu e sono arrivati il giovane Madonna e l'esperto Gatti. Attenzione che il baratro è a due passi.