Prende il nome da una celebre canzone di De Andrè il nuovo progetto di collaborazione tra il Comune di Castel San Giovanni e Coop Consumatori Nordest. “Amico Fragile”, questo il nome dell’iniziativa che intende promuovere la solidarietà fra i cittadini per realizzare nel territorio locale azioni di sostegno e di contrasto alle nuove forme di vulnerabilità sociale e di povertà. Nello specifico i soci Coop potranno devolvere in parte o integralmente i punti che normalmente vengono utilizzati per acquistare beni materiali (accessori casalinghi, piccoli elettrodomestici,...) verso questo progetto che permetterà di erogare buoni spesa di 60 euro al mese per dieci nuclei familiari per dieci mesi.
Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuto il presidente del distretto sociale Coop di Castel San Giovanni Guglieri che ha ricordato: “Da dieci anni portiamo avanti queste iniziative, ogni volta rivolgendoci a problematiche differenti. L’anno scorso abbiamo finanziato un progetto di attività teatrale per i disabili, mentre quest’anno abbiamo voluto destinare questi fondi al sostegno delle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica”.
E’ poi intervenuta Cristiana Tei, assistente delle politiche sociali Coop di Parma e Piacenza che ha precisato: “Il progetto andrà avanti fino a fine marzo e ogni 500 punti 13 euro andranno ad alimentare questi buoni spesa. In questo modo i nostri soci oltre a sostenere i progetti di solidarietà internazionale verso i Paesi sottosviluppati, potranno anche aiutare le realtà locali in difficoltà”. La Tei ha ricordato infine che progetti analoghi sono stati attivati anche per le Coop di Piacenza e Fiorenzuola.
Ha preso poi la parola l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Castel San Giovanni: “Queste sono iniziative molto importanti non solo per l’aiuto materiale che offrono ma soprattutto per la filosofia che vi sta alla base e trovo il titolo dell’iniziativa molto azzeccato in quanto l’amicizia deve essere concepita come solidarietà tra i consumatori e i residenti e il termine “fragilità” esprime al meglio l’anticamera della povertà. Con questi buoni spesa noi cercheremo di aiutare, prevenendo il problema, tutte quelle famiglie che a causa di difficili situazioni lavorative rischiano di entrare nella soglia di povertà”.
Saranno infatti i servizi sociali ad individuare le famiglie che potranno usufruire di questi buoni spesa. A proposito è intervenuta anche la responsabile dei Servizi Sociali di Castel San Giovanni Maria Rosella Barbattini: “Ci sono grandi eventi come il terremoto di Haiti che hanno una grande visibilità ma ci sono anche molti ‘terremoti nascosti’ anche nella nostra comunità perché queste famiglie spesso non esibiscono la loro situazione di difficoltà”.
Infine una precisazione per tutti i soci Coop: se dopo il ritiro di un premio rimanessero dei punti in disavanzo, e quindi inutilizzabili, questi possono essere destinati al progetto. Inoltre è possibile anche unire due tessere.
Riccardo Grandi
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