“Occorre prevedere un aumento del personale in servizio presso la casa circondariale di Piacenza”. Questa la necessità avvertita dall’on. Tommaso Foti (PDL), che chiede a questo proposito, in un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Giustizia, che il carcere della nostra città possa essere tenuto “in dovuta considerazione in occasione dell’assegnazione del personale del 160° e 161° corso”.
“L’istituto in questione – si legge nell’interrogazione – a breve, ospiterà, in ragione dei lavori recentemente ultimati, un reparto di osservazione psichiatrica”. “Si dovrà quindi vigilare su un’altra sezione per poi effettuare le ritraduzioni dei detenuti osservati negli istituti penitenziari di provenienza, la qual cosa risulta pressoché impossibile con solo 14 unità del nucleo traduzioni piantonamenti”.
Inoltre – prosegue l’on. Foti (PDL) – “la casa circondariale di Piacenza ospiterà un padiglione, entro il 2012, di 200 ulteriori detenuti”.
Per questi motivi, “la situazione non risulta più ulteriormente sopportabile, atteso che – spiega il parlamentare piacentino – gli effettivi in servizio il 31 dicembre 2009 risultano 157 (di cui 20 in distacco in uscita e 3 in entrata, 5 al Gruppo operativo mobile, 1 in missione e 1 in PS), a fronte di un organico previsto dal decreto ministeriale del 2001 di 179 unità”.
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