E’ stato arrestato dai Carabinieri il rapinatore che aveva costretto una ragazza, sotto la minaccia di un coltello, a consegnargli la borsa e il cellulare. Il fatto, del quale abbiamo dato conto nei giorni scorsi, era avvenuto all’inizio dell’anno in via Mazzini. L’uomo, Vinueza Jaravillo Ernesto Rafael, 31enne ecuadoriano con regolare permesso di soggiorno, aveva incrociato in sella ad una bicicletta la ragazza, una 22enne piacentina, mentre stava rincasando insieme ad un’amica poco dopo la mezzanotte. Si era momentaneamente allontanato per poi ricomparire davanti alle ragazze all’altezza di via Mazzini. Puntandole contro un coltello, aveva sottratto alla 22enne la borsa e il cellulare che la ragazza teneva in mano per poi allontanarsi rapidamente.
Il rapinatore, descritto con il volto parzialmente coperto e dall’accento straniero, è stato individuato grazie ad una complessa indagine condotta dai Carabinieri di Piacenza: nella sua abitazione è stato rinvenuto il coltello utilizzato per la rapina, riconosciuto dalla vittima, oltre al cellulare e a tutto il contenuto della borsa sottratta alla giovane. Anche la bicicletta usata per la rapina è stata trovata in suo possesso. I militari, durante la perquisizione, hanno inoltre recuperato diversi telefoni cellulari, probabilmente frutto di precedenti furti. L'uomo è stato fermato con l'accusa di rapina aggravata e porto abusivo di armi.
L’ecuadoriano era tra l'altro già stato protagonista di un episodio di cronaca qualche mese fa, quando era rimasto ferito nello scontro fra gang avvenuto in via Corneliana nel maggio scorso durante il quale erano stati esplosi colpi di arma da fuoco.
(Nella foto parte del materiale trovato dai Carabinieri nell'abitazione dell'arrestato)
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