Effettuata la prima bonifica dell’alveo del Trebbia in Gossolengo
Nel fine settimana scorso, l’Amministrazione Comunale di Gossolengo ha provveduto ad effettuare la prima bonifica dell’alveo del Trebbia in localita' Campo Madonna, dopo aver ottenuto il Benestare dal Corpo Forestale dello Stato, che sta seguendo le indagini sotto la direzione della Procura della Repubblica coordinate dalla Dott. Proc Pisante.
L’intervento è stato effettuato con urgenza in previsione alle situazioni meteorologiche avverse di questa settimana, che potrebbero peggiorare la situazione dal punto di vista ambientale con il rischio di nuove dispersione dei pneumatici che le recenti piene del fiume hanno portato alla luce.
L’opera di bonifica è risultata piuttosto complessa a causa dell’estensione dell’area su cui erano sparsi i pneumatici, tenendo conto che alcuni di essi erano in parte ricoperti da limi e ghiaia ed inoltre erano presenti pneumatici di ragguardevoli dimensioni e di conseguenza il loro spostamento non si presentava particolarmente agevole.
Per affrontare l’intervento al meglio, l’Amministrazione Comunale ha organizzato una piccola task force di uomini e di mezzi che si sono ritrovati per tre giorni sul greto del fiume, dando vita ad un vero e proprio intervento di risanamento, mirato di recupero di tutti i pneumatici rinvenuti anche a notevole distanza tra di loro.
I lavori coordinati dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Arch. Fornasari in collaborazione con il personale del Corpo Forestale dello Stato, con il Sovr. capo Segalini che ha collaborato al recupero, ha coinvolto le maestranze comunali provviste di escavatore gommato affiancati anche da alcuni amministratori tra cui Vice Sindaco Ghillani, gli Assessori Caruso, Sartori e Sassi, il Servizio Associato di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Bassa Val Trebbia e Val Luretta con in testa il Comandante Giovannini, diverse associazioni di volontariato locale, quali Auser di Gossolengo con il Sig. Maggi, la Pubblica Assistenza S.Agata di Gossolengo Rivergaro con i militi Demaldè Fausto, Gambini Franco, Copelli Andrea, La Società Marciatori Italpose con il Sig. Solari, e l’impresa C.P.S. Asfalti, che ha messo a disposizione un escavatore meccanico con operatore.
Tutti i pneumatici sono stati infine portati all’interno di due cassoni scarrabili appositamente messi a disposizione da Enìa su richiesta del Comune di Gossolengo.
Il Sindaco Angela Bianchi a nome dell’Amministrazione Comunale, riponendo la massima fiducia nel lavoro di indagine della Procura teso ad accertare eventuali responsabilità, e quindi in attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda, ringrazia vivamente tutti gli enti, le associazioni e le imprese sopra citate, che si sono prodigate nelle operazioni di recupero e sottolinea che il loro impegno in questi tre giorni, testimonia la loro grande attenzione nei confronti del territorio ed una grande sensibilità sui temi dell’ambiente.
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