Il 91° Giro d'Italia entra nel vivo e la Lpr Ballan centra la prima vittoria di tappa della sua storia grazie a Gabriele Bosisio. E' lui il trionfatore sul traguardo di Pescocostanzo, prima vera asperità della corsa rosa, domata dal grigioverde grazie ad una lunga azione dalla distanza, portata a termine con determinazione e forza di volontà. In totale, sono circa 160 i chilometri di fuga che il milanese ha portato a termine, gli ultimi 8 dei quali in solitaria, dopo aver viaggiato per tutta la giornata in compagnia di altri sei contrattaccanti.
Alle sue spalle anche i big non si sono risparmiati, dando battiaglia lungo l'ultima salita di giornata. Tra i più attivi, Di Luca, Riccò, Piepoli e Contador che hanno chiuso rispettivamente quinto, 6° a 2’03”, 7° a 2’06”, 8° a 2’09”. Un gruppetto di altri big, con Rebellin, Pellizotti, Kloden, Nibali, Menchov, Simoni, Leipheimer, Valjavec, Savoldelli è arrivato a 2’55”. Soler ha chiuso a 3’30”. La maglia rosa è rimasta sulle spalle di Giovanni Visconti (Quick Step), che è arrivato a 3’51”.
Domani, sabato, la corsa rosa prosegue con l’8ª tappa: Rivisondoli-Tivoli, 208 km: è un traguardo classico da “Tirreno-Adriatico”, con gli ultimi due chilometri in salita (pendenze tra il 5 e l’8%). Domenica, poi, probabile sprint a San Vincenzo, prima del giorno di riposo.
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