Erano riusciti tramite internet a introdursi nel suo conto corrente postale sottraendogli circa 9mila euro. Vittima di questa ennesima truffa telematica un 75enne di Monticelli, che tra il marzo e l’aprile del 2009 si era visto prosciugare tutti i propri risparmi. L’anziano, che aveva la consuetudine di consultare il proprio conto direttamente dal sito delle Poste, nel marzo scorso si era ad un certo punto trovato nell’impossibilità di accedere al servizio informatico dal momento che il suo nome utente e la sua password sembravano non essere più validi.
Ricevuta una password provvisoria, l’uomo riusciva nuovamente ad avere accesso al proprio conto solamente dopo 25 giorni appurando che, nel periodo in cui non era riuscito a connettersi al sito delle poste italiane, sul conto erano state effettuate numerose operazioni a sua insaputa che avevano portato all'ammanco dell'intera somma di denaro depositata.
Alcuni hacker informatici avevano infatti acquisito indebitamente le credenziali di accesso al conto corrente postale on line della vittima, per poi alterare la password di accesso, impedendo così al reale proprietario di operare. In questo modo erano riusciti a dirottare il denaro depositato su un conto PAYPAL e verso alcune carte prepagate del circuito POSTEPAY.
Le indagini informatiche condotte dai Carabinieri di Monticelli hanno permesso di individuare i due prestanome, M. O. di 45 anni, E. A di 36, entrambi pregiudicati, tossicodipendenti e domiciliati a Torino, ai quali erano intestate le carte prepagate sulle quali i pirati, con buona probabilità rumeni e in corso di identificazione, dirottavano i soldi dei conti. In particolare a nome di uno dei due, risulterebbero aperti più di 160 conti Paypal. Entrambi risultano al momento indagati per il reato di accesso abusivo a sistemi informatici e di favoreggiamento.
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