La 6 Giorni delle Rose sembra davvero arrivata ad un punto di svolta; è quanto si è compreso dalla serata di presentazione tenuta ieri al Teatro Verdi di Fiorenzuola. Davanti a un pubblico tipico delle grandi occasioni Claudio Santi, dirigente di rilievo dell’ambiente ciclistico italiano ed europeo, già ideatore ed organizzatore delle precedenti edizioni della competizione, ha tratteggiato il nuovo corso della gara ciclistica, evidenziando le numerose innovazioni che caratterizzeranno l’appuntamento del 2010. Non potevano mancare, anche nel corso della serata, iniziative in onore del caorsano Attilio Pavesi, a cui il velodromo di Fiorenzuola è dedicato, nell’anno in cui si appresta a compiere cento anni. Il campione di ciclismo, trapiantato in Argentina dal lontano 1937 e primo italiano a conquistare il titolo olimpico su strada, è stato infatti protagonista di un collegamento in diretta, via web, dal Paese sudamericano, e ha potuto constatare l’ufficializzazione dell’organizzazione di un’intera giornata in suo onore il prossimo 21 luglio, poche ore dopo la conclusione della 6 Giorni delle Rose, in programma dal 15 al 20. 

Le parole di Santi hanno descritto la futura manifestazione attraverso i numerosi cambiamenti che permetteranno di alzarne la qualità. Uno di questi riguarda senz’altro le componenti tecnologiche, che saranno assai più rilevanti rispetto al passato in particolare grazie all’opportunità di trasmettere via internet l’intero svolgersi della 6 Giorni delle Rose (quest’anno ad ingresso gratuito), la quale potrà inoltre fregiarsi della presenza di diversi box nei pressi del velodromo che permetteranno il contatto telematico con i numerosi campioni che prenderanno parte alle gare. Una certa attenzione sarà, poi, rivolta alle nuove generazioni, e ormai manifesta è parsa l’intenzione di unire le numerose associazioni che supportano l’organizzazione della 6 Giorni delle Rose per formare un grande movimento, in grado di favorire lo sviluppo delle attività ciclistiche giovanili del territorio. La serata ha visto anche una forte presenza culturale argentina, strettamente legata alla figura di Attilio Pavesi; sul palco del teatro, infatti, oltre al gruppo modenese Tango Fatal si sono esibiti i campioni di tango della Metropoli di Buenos Aires, Sara Parnigoni e Jorge Damian Marino, e la ballerina Sabrina Tonelli. Tutto ciò ha permesso al pubblico di entrare in contatto con una forma artistica che sarà oggetto di un festival internazionale proprio al velodromo Attilio Pavesi dal 22 al 25 luglio. 
 

Michele Ferro