La Federazione piacentina di Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione che si terrà a Verona sabato 17 maggio contro il razzismo e l’intolleranza che in quella città hanno portato al brutale assassinio del ventinovenne veronese Nicola Tommasoli ad opera di 5 attivisti della destra neofascista.
Rifondazione Comunista sarà a Verona per ricordare che anche nella nostra città si sono ripetuti negli anni e nei mesi scorsi fatti analoghi che hanno visto un crescendo di attacchi alle sedi della sinistra e aggressioni ad esponenti ed attivisti come quello ultimamente verificatosi alla Coop di S.Antonio ove 4 compagni sono finiti al pronto soccorso al termine di un’iniziativa elettorale.
Nel paese - e non solo a Verona - si respira un clima di violenza razzista fomentata da campagne mediatiche che propongono come emergenza primaria il tema della sicurezza ossessivamente agitato dalle forze politiche ora al governo e nemmeno timidamente osteggiato da un PD che ambiguamente contende alle destre il terreno della moderazione politica.
Sono i processi di impoverimento, la precarietà nel lavoro, i morti sul lavoro, il devastante sfruttamento del territorio, la criminalità organizzata le domande centrali di questo paese alla cui soluzione i poteri forti e le classi dirigenti rispondono deviando l’attenzione ed il rancore contro gli immigrati ed i rom assimilati con cinico automatismo a pericolosi criminali.
Occorre reagire con fermezza, in modo nonviolento, ma determinato alle pratiche violente delle destre e alla cultura della “pulizia etnica” e dell’odio nei confronti di chi è diverso da noi; saremo a Verona perché pensiamo che è anche da quella piazza che la sinistra deve ripartire per costruire un’alternativa di società nella quale gli interessi degli “ultimi” siano al centro.
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