L'Emilia Romagna conquista l'amaro premio della regione italiana in cui si è registrato il picco più alto dell'aumento del ricorso alla cassa integrazione tra il 2008 e il 2009: +699.8%. Al secondo posto la Lombardia, poco sotto il 500%.
E' quanto emerge dal 12° studio Uil sulla cassa integrazione nelle regioni e nelle province, che evidenzia anche come in Emilia-Romagna i lavoratori coinvolti si siano moltiplicati nel corso dell'anno: erano 6.785 in gennaio, sono diventati 58.309 in dicembre. Dall'analisi territoriale emerge, in particolare, la provincia di Reggio Emilia, prima fra tutte in Italia, con una crescita tra il 2008 e il 2009 del ricorso alla cig del 1.862%.
Non è confortante rilevare anche l'aumento dell'uso della cig tra novembre e dicembre 2009, che tocca le province di Bologna (+22,8% di lavoratori coinvolti), Forlì (+55,5%), Piacenza (+38,3%), Parma (+54,4%), Reggio Emilia (+42,9%) e riguarda, in particolare, la cassa integrazione straordinaria e in deroga.
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