Piacenza - E' stata presentata questa mattina la mozione di sfiducia del consigliere del gruppo misto Giacomo Vaciago al vice sindaco Francesco Cacciatore. A consegnarla agli uffici del protocollo di palazzo Mercanti, la moglie del professore. La risposta di Cacciatore: "Presenta più delle motivazioni che dei fatti"

I contenuti della mozione

La mozione prende spunto dalla seduta di consiglio del 26 ottobre scorso, durante la quale venne esaminata la pratica di recupero del palazzo Enel di viale Risorgimento. In quell'occasione il consigliere Vaciago avanzò dubbi sull'incremento del valore dell'immobile "Cos'era successo dal 7 febbraio 2007 al 28 giugno 2007 (preliminare di vendita) perchè il valore passasse in 4 mesi da 5,4 s 9,4 milioni di euro". Le risposte ottenute dal vice sindaco, scrive Vaciago nella mozione, non l'hanno soddisfatto: "la risposta non ha chiarito i miei dubbi, ma ha solo mentito al consiglio comunale".

Tra le contestazioni il mancato rispetto della normativa vigente per quanto riguarda il rispetto delle volumetrie e della sagoma dell'edificio:. Secondo il consigliere Vaciago il piano presentato dal vice sindaco consentirebbe "illecitamente un'edificazione ben maggiore". "Siamo in presenza anche qui - scrive sempre Vaciago - non di un errore, ma del deliberato tentativo di deformare norme di tutela dell'interesse pubblico".

Nelle conclusioni, infine, il consigliere afferma che "portare in consiglio una "pratica" così mal costruita, che non reggerà a nessuna seria verifica, data la palese violazione delle norme di Prg e di legge, non può essere solo incompetenza e qualora di incompetenza si tratti è certamente inescusabile. Il fatto è che anche altre importanti vicende gestite dall'assessore Francesco Cacciatore hanno già fatto clam,orosamente fiasco, e per lo stesso identico motivo: il mancato rispetto della legge".Il consigliere fa riferimento alla vicenda del bando di Palazzo Uffici, per poi concludere: "Un assessore che si comporta in questo modo, con palese incompetenza e arroganza e non rispetta la legge, deve essere rimosso perchè danneggia sia le casse che la reputazione del Comune".

La risposta del vice sindaco Francesco Cacciatore

"Sono contento che il consigliere Vaciago abbia presentato la mozione - dice il vicesindaco Cacciatore - il cui tono non mi stupisce visto le interviste che ha rilasciato negli ultimi mesi. Ho solo notato che ha inserito dettagli tecnici nella mozione, relativi alla volumetria dell'immobile, segno che il professore ha "studiato". Al di là di questo, la mozione mi dà modo di capire quali siano le contestazioni del consigliere - prosegue Cacciatore -, tra cui il raddoppio del valore dell'immobile, affermazione palesemente falsa, come dimostrerò in consiglio. C'è una cosa che mi fa sorridere: Vaciago indica la data del preliminare di vendita. Io sono stato nominato vicesindaco il 29 giugno 2007, quindi dopo la stipula del contratto, come risulta dai documenti ufficiali. Ripeto, chiarirò la mia posizione prima in consiglio, e in altre sedi poi".

Il sostegno dell'onorevole Paola De Michela

Paola De Micheli (Pd): “Piena solidarietà a Cacciatore, amministratore capace e onesto"

“L'attacco sferrato dal consigliere Giacomo Vaciago nei confronti del vicesindaco Francesco Cacciatore è inaccettabile e totalmente infondato”. E' il commento della parlamentare piacentina del Pd, nonché collega di giunta a Palazzo Mercanti, Paola De Micheli, di fronte alla formalizzazione della mozione di sfiducia da parte dell'ex sindaco avvenuta oggi. “La mozione di sfiducia presentata oggi da Vaciago – aggiunge – arriva a coronamento di una serie di attacchi tesi a gettare pesante discredito sull'operato della nostra amministrazione, avanzando sospetti inaccettabili. Si tratta di illazioni  che non sono confortate dall'oggettività fatti. Nel dibattito in aula, quest'amministrazione e il suo vicesindaco Cacciatore dimostreranno in maniera inequivocabile l'infondatezza delle accuse. A Cacciatore, amministratore trasparente e puntiglioso, la cui azione di governo ha sempre avuto al centro il bene della città, va tutto il mio sostegno e la mia solidarietà”.