Diario pendolare del 12 gennaio, dal nostro inviato Max Davoli. Pendolari ammassati, la “suina” ci andrà a nozze!?!?
Non si capisce assolutamente il motivo che ha spinto Trenitalia a ridurre il numero di carrozze che compongono il treno R2274 (Bologna-Milano), considerando che questo convoglio, con l'entrata in vigore del nuovo orario 2010, raccoglie anche quei viaggiatori (non necessariamente pendolari) che fino al 13/12 scorso viaggiavano con ES*9776 Bologna-Milano.
Non siamo noi a non capire, ma è la decisione presa dai "soloni" che organizzano il trasporto ferroviario che è semplicemente assurda e incomprensibile! Non resta quindi che viaggiare tutti i giorni in carrozze vecchie e luride, stracolme di passeggeri, spesso non riscaldate (se non tramite il calore emanato, appunto, dalle persone stesse ammassate ovunque l'una contro l'altra)
Come descritto sopra, anche stamattina, a bordo del R2274, i pendolari da Piacenza in poi hanno potuto viaggiare "cheek-to-cheek" aggrappandosi con un braccio al portapacchi e con l'altro alla persona o al sedile più vicini: lascio solo immaginare quanto si sia aggravata la situazione a Lodi, dove sono salite tantissime persone!
Se a tutto ciò aggiungiamo che il viaggio è durato anche 11 minuti in piùb NATURALMENTE SENZA NESSUN TIPO DI MOTIVAZIONE!!!!!!! possiamo avere una "fotografia" abbastanza realistica delle condizioni disumane in cui abbiamo viaggiato anche oggi, a causa del DISSERVIZIO CRONICO "offerto" e del menefreghismo più totale mostrato puntualmente ad ogni viaggio da Trenitalia nei confronti di noi poveri pendolari
Alla stazione di Rogoredo è terminata la "Via Crucis" quotidiana; si legge in questi giorni che l'allarme legato all'influenza "suina" sarebbe stato un bluff; io posso solo affermare che se riusciremo a superare "indenni" l'inverno, date le condizioni quotidiane di viaggio assolutamente "favorevoli" al contagio, potremo gridare ad un piccolo miracolo!
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