COPRA MORPHO - MANICA ROVERETO 89-66 (19-12, 45-27, 68-46)
COPRA MORPHO: Sambugaro 22, Angiolini 6, Coccoli 2, Boni 34, Sacco 5, Antozzi 2, Mambretti 12, Trapella 5, Delle Donne, Degli Agosti 1. All. Paolo Piazza.
MANICA ROVERETO: Milone 13, Consolati 13, Andreani 3, Meschino 1, Pezzin 5, Nicoli J. 5, Nicoli M. 5, Polonara 17, Todeschi 4. All. Andrea Gabrielli.
ARBITRI: Domenico Ielo, Giuseppe Scarfò.
Vittoria d’autorità per la Copra Morpho, che al PalAnguissola lascia poco più delle briciole alla Manica Rovereto, al termine di una partita dominata in lungo e in largo.
Prestazione da incorniciare per Marco Sambugaro,all’esordio ufficiale davanti ai suoi nuovi tifosi (22 punti con 3/3 da 2, 5/6 da 3 e in complesso una partita grandiosa) e di Mario Boni, che con 34 punti (anche con l’83% dai 6 e 25) si merita ancora una volta l’encomio di Mvp della partita e di uomo determinante. Ma grandi applausi vanno a tutta la squadra e alla gestione della partita da parte di coach Piazza.
«C’era un po’ di preoccupazione – sono le parole proprio di coach Paolo Piazza a fine gara - per i due impegni così ravvicinati, dal momento che non siamo una squadra dall’età verde, invece, dopo mercoledì, anche contro Rovereto abbiamo ben figurato. Non scordiamo che avevamo perso all’andata, questa volta abbiamo iniziato con il piglio giusto e le cose sono andate per il meglio».
Coach Piazza parte schierando uno “starting five” che vede sul parquet Sacco, Angiolini, Sambugaro, Boni e Coccoli. Per Rovereto, invece, Milone, Andreani, Consolati, Meschino e Pezzin. La Copra Morpho parte con un notevole 3/3 dai 6 e 25 firmato da Boni e Sambugaro. Per gli ospiti Milone e Pezzin cercano di rispondere colpo su colpo, ma Piacenza è già avanti di 7 punti a fine primo quarto( 19-12).
Nel secondo periodo i piacentini prendono il largo, con un Marco Sambugaro che “insegna basket in campo”, bersagliando la retina ospite e sfornando giocate di grande qualità. All’8°minuto è +15 per Piacenza (40-25), nonostante gli sforzi di Andreani, Polonara e Nicoli di tenere ancora in partita Rovereto.
Dopo la pausa di metà gara, la Copra Morpho riparte con gli stessi dell’avvio e allo stesso modo Rovereto (eccezion fatta per Polonara, che sostituisce nel “5” d’inizio Meschino).
Piacenza prende il largo grazie alla verve realizzativa di Mario Boni e alle giocate di Sambugaro: al 6° minuto è massimo vantaggio per la COPRA MORPHO, +30 (61-31). Polonara, prima della terza sirena, rende meno amara la serata con 5 punti che comunque lasciano un baratro tra le due formazioni (68-46).
Nel quarto quarto è ordinaria amministrazione per i biancorossi, con Mambretti, Sacco e Angiolini che prendono parte all’ottima serata della Copra Morpho. Piazza concede la standing ovation a Sambugaro e Boni, concedendo minuti all’under Filippo Antozzi, che si rende protagonista anche di due punti con una giocata di buona personalità. Alla fine il tabellone reciterà 89 Copra Morpho, 66 Manica Rovereto, per la gioia del buon pubblico del PalAnguissola. Prossima gara, domenica 17 gennaio (h18) a Valenza, per la terza giornata di ritorno.