Martedi 12 gennaio cade esattamente il 65° anniversario dell’eccidio nazista di Rio Farnese. Da una quarantina di partigiani catturati in Val Nure durante il grande rastrellamento dell’inverno 1944/’45 e rinchiusi nelle scuole di Bettola quella mattina ne erano stati scelti ventuno a caso, condotti da militari tedeschi nel greto del piccolo torrente di Rio Farnese e qui uccisi uno ad uno con un colpo di pistola alla nuca. Quest’anno la ricorrenza sarà ricordata, alle ore 10,30 di martedi, con una conferenza nel salone della Scuola media di Bettola, organizzata da Anpi ed Isrec di Piacenza e dal Comune in collaborazione con la scuola, durante la quale si rievocheranno anche i cento giorni della cosiddetta Repubblica partigiana di Bettola, nel corso dei quali furono fra l’altro riaperte le scuole, ponendo i valori di libertà e democrazia alla base della formazione degli allievi. L’iniziativa si concluderà con la consegna di una medaglia di benemerenza a quattro ex partigiani bettolesi e con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei 21 martiri di Rio Farnese. Nell’atrio della scuola, a curo del bettolese Gruppo Ricerca Immagine verrà allestita una mostra sulla Resistenza in Val Nure.
foto gentilmente concessa da Cino Bocchi
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