PONTENURE - Due giovani sudamericani sono stati arrestati dai carabinieri al termine di un rocambolesco inseguimento per le vie di Pontenure. P.F.H.J., peruviano di 22 anni, e F.G.C.C.A., cileno di 18 anni, sono stati sorpresi dal proprietario di una casa di via Togliatti mentre stavano facendo razzia dell’appartamento utilizzando le federe dei cuscini per portar via la refurtiva. I due hanno colpito il proprietario con un grosso cacciavite, fratturandogli lo scafoide, poi si sono dati alla fuga: sono stati inseguiti prima da due muratori, al lavoro in zona, e subito dopo dai carabinieri in transito da quelle parti per i consueti controlli. La pattuglia è stata infatti subito avvertita di quanto stava accadendo da alcuni cittadini: scesi dall’auto, i due carabinieri hanno inseguito a piedi i due fuggitivi, che nel frattempo si erano separati, acciuffando entrambi. I sudamericani sono stati arrestati e associati al carcere delle Novate con le accuse di rapina impropria, minacce, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti allo scasso. Il comandante della compagnia dei carabinieri di Piacenza, capitano Andrea Zapparoli, ha sottolineato ancora una volta l’importanza della collaborazione dei cittadini.

CASTELSANGIOVANNI - Due cittadini marocchini di 41 e 22 anni, entrambi clandestini, sono stati arrestati dalla squadra mobile della polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Intervenuti a Pievetta di Castelsangiovanni per eseguire un ordine di carcerazione, i poliziotti li hanno trovati nella casa di residenza della persona ricercata, ancora latitante, con 156 grammi di hashish e 9 di cocaina. Sequestrati un bilancino di precisione per preparare le dosi, 330 euro - probabile provento dello spaccio - e i cellulari usati per gestire il giro di spaccio, che avveniva a Castelsangiovanni.

PIACENZA - Colpo nella notte alla concessionaria Mirani Ford, nella sede di via Caorsana. Tre macchine usate sono state rubate dai soliti ignoti che hanno divelto il cancello con una auto ariete. I malviventi per entrare all’interno e portare fuori la refurtiva hanno infatti utilizzato un mezzo, che secondo una prima ricostruzione dei fatti sarebbe stato trovato direttamente sul posto. La macchina sarebbe stata utilizzata per sfondare il cancello di ferro dell’ampio cortile che si affaccia su via Caorsana proprio di fronte al cimitero che contiene i veicoli usati della concessionaria. I malviventi hanno spostato di lato il cancello e sono quindi entrati negli uffici della concessionaria, hanno preso le chiavi delle tre vetture d’occasione, tra cui una Jaguar e un’Audi station wagon e si sono dati alla fuga. Per motivi ancora da chiarire uno dei tre mezzi è stato abbandonato e quindi ritrovato poco lontano dalla zona del furto, in un parcheggio di via Colombo. Sul furto indaga la polizia.