La nostra incredibile storia nasce in una notte di mezza estate dalla passione per il rock di due ragazzi che forse non sapevano cosa fosse questa cosa magica ma volevano provare ad entrare in questo mondo fantastico. Come inizio è abbastanza scoraggiante: senza un bassista e senza i consigli di un esperto non si riusciva ad andare avanti. Per questo motivo abbiamo indirizzato un amico a suonare il basso. Paolo è entrato così nel gruppo che doveva ancora decidere il nome. La musica inizia a quadrare. Fino a questo momento il repertorio del gruppo comprendeva canzoni di Eric Clapton, Guns’n Roses, AC/DC, ma anche autori italiani come Vasco e Ligabue. Verso Novembre arriva il “pezzo mancante”: Michael, il batterista inglese con il rock’n roll nel sangue. Grazie a lui l’anima del gruppo si riaccende. L’ultimo cambiamento è alla voce con la scoperta delle corde vocali del chitarrista Edo che ora è ufficialmente il cantante e chitarrista d’accompagnamento del gruppo. Con l’arrivo di Michael, il gruppo viene seguito dal padre Steven, cantante del rinomato gruppo rock’n’roll Boppin’ Shoes., che innanzitutto ci da qualche dritta per la musica, ma soprattutto ci procura le serate. È lui ufficialmente il manager del gruppo. In dicembre arriva la prima esibizione al locale BullOne di Piacenza, dove il gruppo col nome PROVVISORIO “Happy Testicles” riscuote gran successo tra amici e parenti. Dopo una breve pausa natalizia gli Happy Testicles continuano a crescere nella sala prove a Podenzano. Qui preparano la nuova esibizione, sempre allo stesso locale il mese seguente. Dopo la splendida e divertente esibizione nei cuori di Edo, Luca, Paolo & Michael cresce la voglia di espandere il loro rock in tutto l’universo. Da qui inizia l'ascesa al trono del rock da parte del gruppo, che nel frattempo prende il nome di “Ghostbusters”, così iniziano i concerti in giro per la provincia di piacenza come la partecipazione al concorso “giovani suoni” dove salgono sul terzo gradino del pubblico presentando il primo inedito del gruppo Heroes' Life. Con l'estate 2008 inizia la stagione estiva e quindi anche i relativi concerti, quindi abbiamo deciso di iscriverci a un’interessante concorso: “Giovani Suoni”, dove con la nuova canzone i “Ghostbusters” (il nuovo nome della band) salgono sul terzo gradino del podio. Dopo il successo non abbiamo mollato, continuando a provare con impegno e solo dopo qualche settimana arriva il nuovo pezzo ovvero “Brench Over” di cui è stato abbastanza difficile scrivere il testo. Subito dopo GIOVANI SUONI sono arrivati i primi “mezzi” ingaggi, abbiamo partecipato al contest di una discoteca del centro di Piacenza, “Il BellaVita” dove abbiamo passato il primo turno di eliminazione e siamo approdati alla finale dove non abbiamo guadagnato la terza posizione per soli due voti. Ormai il gruppo stava crescendo bene, si stava definendo un repertorio di 7 o 8 canzoni, tra cui due nostre. Visti i progressi il manager ci procura così un’altra serata al locale BullOne, ma non è un’esibizione tutta per noi; abbiamo infatti solo una ventina di minuti a disposizione per poi lasciare il palco ai Boppin Shoes. È tempo di vacanze e con l’estate abbiamo l’occasione di esibirci all’aperto di fronte al municipio di Podenzano. Anche qui, però, nonostante la folla acclamasse il gruppo con il nuovo e definitivo nome “Maddings”, la band non ha tempo a sufficienza per dimostrare il proprio valore. Così dopo AC..DC e un pezzo nostro scendiamo dal palco. Per impegni vari dei componenti del gruppo si ha un momento di pausa, la data successiva sarà infatti dopo un mese. È L’ultima data come gruppo spalla dei Boppin Shoes perché nascono alcuni problemi. A fine Agosto la data che ha reso famosi i Maddings a Podenzano. Le cause di una serata di tale successo sono 2: l’innesto della nuova corista Silvia e la presentazione del nostro pezzo “La mia Vita è Musica”. Interviene ora a sconvolgere le idee al gruppo Francesca, cantante delle New Sisters, che ci propone una data in duomo a Piacenza, al fine di accompagnare una messa. Noi accettiamo entusiasti, forse perché non ci rendevamo conto del tempo che avremmo impiegato a preparare canti di chiesa. Così un mese se ne va, ma la serata in duomo c’ha lasciato bei ricordi. Arriva così l’ultima serata: Agazzano, una serata memorabile in cui i Maddings presentano la nuova canzone in stile Pink Floyd “Please me tell your name” più una canzone originale dei Pink Floyd: Another Brick in The Wall. Con “rock’n Roll of The Mad” e “It’s Our Turn” ci siamo lasciati conoscere al Piano B. Altre 2 date nel corso dell'estate e poi l'approdo tanto atteso a Tendenze dove i Maddings hanno aperto la serata con anche una brano nuovo: 40 Years Ago.