FACCINI E CASTIGNOLI HANNO ACCOLTO “IN TEMPO REALE” LE ISTANZE DEI CITTADINI
LA MINORANZA RIVERGARESE IMPUGNA VANGA E RASTRELLO E PULISCE IL LUNGO-TREBBIA
I CONSIGLIERI: “L’AMMINISTRAZIONE LATITA. COSÌ CI PENSIAMO NOI” (fonte ufficio stampa)
Quando si dice prendere in parola i cittadini. Al consigliere comunale leghista Claudio Faccini e al collega della civica “Partecipazione e trasparenza”, Valter Castignoli, è bastato raccogliere qualche lamentela dei rivergaresi - che protestavano per «lo stato di incuria in cui è stato lasciato il lungo-Trebbia dopo la “ritirata” del fiume» - per attivarsi, impugnare rastrelli e carriola e mettersi al lavoro per liberare la passeggiata da fango e rami. Tutto è partito dalla segnalazione mattutina degli abitanti che, raggiunto il gazebo del Carroccio in piazza Paolo, hanno fatto sentire la loro voce. Faccini e collega non se lo sono fatti ripetere due volte. «Abbiamo immediatamente contattato l’amministrazione e richiesto l’intervento dei mezzi comunali. Da quando il Trebbia è ritornato in alveo nessuno ha pensato di ripulire di detriti la passeggiata – raccontano i consiglieri d’opposizione –. Ci è stato risposto che i mezzi sarebbero stati attivati al termine delle festività. Visto che, giustamente, i cittadini chiedono un intervento immediato, ci abbiamo pensato noi». Qualche chiamata, un po’ di “braccia” reclutate e tanta voglia di lavorare hanno fatto il resto. La Lega locale non ha rinunciato nemmeno al gazebo. A dare "il cambio" a Faccini ci hanno pensato il segretario locale Giampaolo Maloberti e il militante Nico Marzolini.
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