COLDIRETTI PIACENZA: UN NATALE DI RIGENERAZIONE (fote ufficio stampa)
Un Natale insieme per cementare ancora di più il lavoro di squadra, nel segno dell’amicizia, della condivisione dei valori e della consapevolezza di far parte di una grande organizzazione professionale: questo il senso dell’incontro, prima religioso, poi conviviale, cui ha partecipato tutto lo staff della Coldiretti di Piacenza.
La funzione religiosa si è svolta presso il santuario di Strà dove è parroco don Andrea Mutti, da 32 anni consigliere ecclesiastico di Coldiretti. Ha concelebrato la S. Messa con il vicario generale mons Lino Ferrari che nell’omelia ha ricordato quanto sia importante il senso del dono per il cristiano, in particolare ai più deboli ed ai più bisognosi, mentre il presidente Luigi Bisi ha sostenuto che l’organizzazione pone come fondanti i valori della dottrina sociale della Chiesa. Ha ricordato quanto tutta la Federazione sia impegnata in questo grande progetto di riorganizzazione teso a realizzare il grande progetto di rifondazione del comparto agro-alimentare, una rigenerazione basata su nuovi equilibri, dove il produttore si pone come soggetto attivo e proponente all’interno di una filiera agricola tutta italiana; quindi ha ringraziato don Mutti per il suo fecondo impegno a favore dell’organizzazione.
Il direttore Giovanni Roncalli nel suo breve saluto ha sottolineato come questi momenti servano a rinsaldare lo spirito di squadra, ed ha invitato tutti ad elevare una preghiera in ricordo dell’ex direttrice Epaca Ercolano, da poco scomparsa.
Quindi tutti a cena presso l’agriturismo “Casa nuova” di Niviano di Rivergaro, con azienda zootecnica, condotto da Carlo Pontini presidente di Terranostra, con un menù ovviamente tutto “local”, a km zero, con prodotti aziendali e del territorio, secondo la più classica tradizione eno-gastronomica piacentina.
La gioia di stare insieme per riscoprire il senso dell’amicizia e della partecipazione anche nel proprio ambiente di lavoro, per essere appunto tutti veramente “una squadra”.
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