AGGIORNAMENTO - Dopo il maltempo dei giorni scorsi, è stato chiesto lo stato d'emergenza dalla Regione per le province di Parma, Modena, Piacenza, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia. La richiesta è stata presentata dal presidente della Regione Vasco Errani a Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, che ha incluso una visita a Modena nel calendario del sopralluogo del 27 dicembre nelle aree più colpite dal maltempo.

ACQUA SUL LUNGOFIUME - E' stato l'effetto combinato delle piogge e delle alte temperature che hanno sciolto la neve dei giorni scorsi: il livello del Trebbia è cresciuto progressivamente fino a toccare un picco questa notte. Come documentano le foto e il video (di Michele Erba), il torrente ha invaso il lungofiume del paese intorno alle 3 della notte di Natale. La situazione è tenuta sotto sorveglianza dall'Agenzia per il Po (Aipo): grazie allo stop temporaneo delle precipitazioni, si è verificato un miglioramento. Gli scatti del giorno di Natale mostrano come il livello dell'acqua sia diminuito.

Polizia Municipale dell'Unione comunale Valtrebbia e Valluretta impegnata nella notte e nella giornata di Natale

Le comunicazioni allerta emesse dalla Prefettura di Piacenza per la giornata del 24 e 25 dicembre hanno interessato anche la val Trebbia, dove si è registrato un forte aumento del corso d'acqua che ha interessato tutta la tratta, a partire dalla parte alta della valle, sino a Calendasco. Le allerta meteo pervenute dalla Prefettura e le tempestive comunicazioni relative al rilascio dell'acqua dalla diga di Boschi, hanno portato la Polizia Municipale dell'Unione val Trebbia val Luretta a mantenere un costante monitoraggio per tutta la vigilia e la notte di Natale.
Grazie alle comunicazioni pervenute dalla Prefettura, dal Servizio di Protezione Civile dell'Amministrazione Provinciale e dall'Aipo, sono state adottate le misure di allerta e monitoraggio del corso d'acqua durante tutta la fase di rilascio evitando così possibili conseguenze, tenuto conto della forte quantità d'acqua che si è riversata nella serata e nella notte che si sono sommate alle pessime condizioni metereologiche.
Durante la notte, l'acqua ha invaso la passeggiata del parco del Trebbia a Rivergaro costringendo la Polizia Municipale a chiudere tutti gli accessi mantenendo un costante controllo all'evolversi della situazione, anche il Comune di Travo è stato interessato dalla piena del fiume Trebbia, per questo il personale dell'Ufficio Tecnico del Comune di Travo con la Polizia Municipale ed alcuni volontari, hanno provveduto a chiudere in via precauzionale tutti gli accessi al fiume, a partire dalla loc. Rivebelle, a Donceto, a Travo area campo sportivo, area parco archeologico, Casino Agnelli, Fiorano, Statto.
Sono stati effettuati altresì sopralluoghi ai punti critici del territorio del Comune dove notoriamente si sono registrati danni ed allagamenti nelle passate  esondazioni.
Nella mattinata del giorno di natale la situazione si è normalizzata ed è continuato per tutta la mattina l'azione di monitoraggio dei punti di criticità che hanno interessato il territorio, Gragnano e area artigianale Ponte Trebbia di Calendasco.