Il sindaco Roberto Reggi e l'assessore ai servizi sociali Giovanna Palladini hanno compiuto nella mattina della vigilia di Natale una visita un po' speciale: si sono recati a casa di Anotnio Rinaldi, il ferroviere piacentino che rimase coinvolto nel crollo del ponte sul Po, riportando le ferite più gravi con traumi in varie parti del corpo. Dopo otto mesi, Rinaldi non è ancora in grado di tornare al lavoro e si trova in una situazione difficile. "La sua situazione può definirsi kafkiana - ha spiegato l'assessore Palladini - perchè non è ancora in grado di tornare a lavorare, ma a gennaio si esauriranno i giorni di malattia e quindi subirà una decurtazione dello stipendio di circa il 20 %. I servizi sociali del Comune si stanno interessando per offrire un aiuto, mentre il sindaco Reggi ha fatto presente ad Anas il quadro, chiendendo un intervento di sostegno. Rinaldi ha moglie e tre figli e va aiutato".
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