Nessun indennizzo per i ritardi dei treni di questi giorni che ''non sono previsti dalla normativa in vigore'' ma ''altre forme di attenzione e di compensazione, anche in virtu' delle indicazioni che verranno dalle istituzioni''. E' quanto sta valutando Trenitalia dopo i disagi legati al maltempo.
La societa' inoltre, si legge in una nota ''pur essendo consapevole dell'eccezionalita' dell'evento atmosferico e di aver operato con il massimo impegno da parte di tutti i ferrovieri per assicurare la continuita' del servizio si scusa per i disagi subiti dai viaggiatori''.
Le Ferrovie hanno poi fatto il punto della situazione critica del nodo milanese dopo ''l'eccezionale abbassamento della temperatura'' di stamattina che ha determinato ''l'improvvisa formazione sulla linea elettrica di spessi manicotti di ghiaccio che hanno impedito ai pantografi di captare l'energia e, nei casi piu' gravi, hanno provocato la caduta della linea aerea''.
I tecnici di RFI sono intervenuti immediatamente per il ripristino delle linee elettriche mentre le strutture di Trenitalia col forte sostegno dei volontari della Protezione civile hanno recato assistenza ai viaggiatori. Il loro lavoro, in coordinamento con le Sale Operative Centrali e Territoriali, ha permesso di riaprire a partire dalle 6.50 la Milano - Torino, la Milano - Gallarate, la Milano - Como e la Milano - Lecco, poi la Milano - Brescia e la Milano - Voghera. Alle 7.45 si e' completato il ripristino di tutte le linee convenzionali, percorse dai treni regionali, con l'unica eccezione della Milano - Piacenza. Alle 8.50 e' stata ripristinata anche quest'ultima linea e la circolazione su quella ad Alta Velocita' verso Bologna.
''In considerazione della dimensione e dell'estensione delle linee ferroviarie che convergono sul nodo milanese - spiega FS - le ripercussioni sulla circolazione si sono estese su gran parte della rete e si riassorbiranno progressivamente solo nel corso della giornata''.
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