Il 2009 si chiude, per la Camera di Commercio di Piacenza, con un saldo negativo per quanto riguarda il numero di imprese iscritte all'ente camerale. Meno 153 rispetto al 2008. Nel corso del 2008, il saldo, seppur negativo, si era fermato a 109 unità. Tra i settori dove si è vista maggiore sofferenza figurano l'agricoltura, il commercio e le costruzioni.
Sono questi alcuni dei dati forniti dal presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Parenti, e dalla giunta dell'ente, durante la presentazione di un bilancio (ancora parziale) di chiusura dell'anno. "La situazione non è drammatica: l'economia piacentina tiene complessivamente abbastanza bene - spiega il presidente Parenti -, anche rispetto ad altre province limitrofe alla nostra. Solo Lodi e Cremona stanno chiudendo il 2009 con un saldo positivo (rispettivamente 0,06 e 0,3%)".
Durante la riunione della Giunta Camerale, che ha preceduto la presentazione dei dati 2009 alla stampa, sono tuttavia emerse delle difficoltà, per le imprese, nell'avere accesso al credito nonostante le garanzie dei consorzi fidi. Su questo punto è poi intervenuto il presidente dell'Unione Commercianti Francesco Meazza. "Anche in presenza di garanzie anche personali - dice - c'è difficoltà di accesso al credito, con richieste negate dopo una lunga attesa. Un atteggiamento che riscontriamo anche nelle banche locali".
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