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Fiamme Gialle, a Piacenza 26 milioni di Iva evasa nel 2009

Rimane alta l’evasione fiscale a Piacenza: il bilancio delle Fiamme Gialle per il 2009 parla di 106 milioni di euro di basi imponibili sottratte a tassazione, di 26 milioni di Iva evasa e di 24 evasori totali scoperti.

I dati sono stati illustrati questa mattina dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Maurizio De Panfilis, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno. De Panfilis ha ricordato come, nonostante un’ormai cronica carenza di organico, sia stato svolto un lavoro di grande qualità.
Due sono state le linee guida per il 2009: prevenire e reprimere l’evasione e l’elusione fiscale in tutte le loro manifestazione e contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica, mercato dei capitali e dei servizi. Come si diceva, nei primi 11 mesi del 2009 sono 106,3 i milioni di euro di basi imponibili sottratte a tassazione (aumento del 19% rispetto al 2008), 26,2 i milioni di euro di Iva evasa (+ 3% rispetto all’anno scorso), 25 gli evasori, di cui 10 totali e 1 paratotale (10 in meno rispetto al 2008). Quest’ultimo dato in particolare conferma come il fenomeno degli evasori totali sia ancora ben radicato nel tessuto economico e sociale del nostro territorio. Un piano straordinario di controlli ha inoltre permesso di effettuare 324 segnalazioni attraverso le quali sarà possibile individuare i soggetti che presentano significative incongruenze fra redditi consumati e dichiarati.

In aumento anche il numero dei lavoratori irregolari: quest’anno i controlli hanno permesso di scoprire 105 soggetti non in regola (11% in più rispetto al 2008), dei quali 71 dipendenti in nero e 34 in grigio.

Cresce in modo particolarmente significativo il numero dei reati fiscali: 63 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria (ben il 90% in più rispetto al 2008), di cui 2 in stato di arresto per i più svariati delitti tributari.

Per quanto riguarda l’evasione fiscale internazionale il lavoro delle Fiamme Gialle locali si sta concentrando su un’importante filone d’indagine (l’ormai famosa “Lista Pessina”), che ha riguardato anche la nostra provincia. In questo senso sono stati eseguiti controlli mirati  a persone fisiche e giuridiche per il rientro nel nostro paese dei capitali detenuti all’estero, inibendo per ciascuno la possibilità di usufruire dello scudo fiscale.

Per una lotta sempre più serrata all’evasione fiscale è da segnalare il proseguimento della collaborazione tra la Guardia di Finanza e la società Equitalia. La sinergia ha portato ad un intervento di forza pubblica in fase di pignoramento, oltre a sei approfondite investigazioni sul patrimonio di grandi debitori.

Nell’anno che sta per concludersi le Fiamme Gialle hanno effettuato un totale di 2.569 ispezioni per verificare il corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, riscontrando 660 mancate emissioni da parte degli esercenti (pari a uno su quattro), e inoltrando 4 proposte di sospensione della licenza per coloro che in tempi diversi avevano collezionato quattro verbali per la mancata emissione dello scontrino fiscale negli ultimi 5 anni (in un caso la Direzione Regionale delle Entrate ha adottato il provvedimento di chiusura per 3 giorni).

Tra i servizi volti alla tutela del mercato dei capitali merita una particolare menzione il lavoro svolto nel contrasto al riciclaggio, che nel 2009 ha visto effettuati 42 approfondimenti in merito ad operazioni ritenute sospette, che hanno portato all’U.I.F di 15 soggetti per realizzazione di transazioni finanziarie al di sopra del limite di 12.500 euro.


Nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi nel settore petrolifero, le indagini della Guardia di Finanza hanno portato allo smantellamento di un’organizzazione a delinquere che introduceva e vendeva oli lubrificanti in totale evasione dell’imposta di consumo.  

In aumento anche gli interventi in materia di sostanze stupefacenti: nel corso dell’anno i finanzieri, grazie anche al supporto delle unità cinofile hanno sequestrato 118 kg di marijuana e verbalizzato 74 persone, di cui 2 in stato di arresto.

Nel 2009 è proseguita la lotta alla contraffazione per difendere gli imprenditori onesti, il made in Italy e gli interessi dei consumatori. In questo ambito sono state denuciate 26 persone e sequestrati 9.802 capi di pelletteria, abbigliamento e accessori vari recanti i marchi delle più note case di moda abilmente riprodotti.

Notevole poi il contributo fornito dalle Fiamme Gialle a Polizia e Carabinieri per la sicurezza dei cittadini, in particolare nella verifica delle situazioni di subaffitto o di altre irregolarità da parte di cittadini extracomunitari nella zona di via Roma e dintorni; in più la Guardia di Finanza è impegnata quotidianamente in servizi di vigilanza e perlustrazione del territorio per il mantenimento dell’ordine pubblico.

E’ da segnalare infine il protocollo d’intesa stipulato con il Liceo “Gioia” denominato “Fisco a Scuola”, che prevede una serie di incontri con i giovani per educare alla legalità, al senso civico e per creare una mentalità di correttezza verso il tema della contribuzione, veicolando il messaggio che l’evasione è un danno per tutti. 
 

 

 
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