Presentato nell'Urban Center all'ex Macello il bando promosso dalla Camera di Commercio di Piacenza per realizzare un punto panoramico di osservazione e di ristoro sul fiume Po. Si tratta di progettare una struttura che, seppur indipendente rispetto al nuovo viadotto che dovrà essere costruito da Anas, possa comunque contribuire a dare nuova armonia al lungo Po. La struttura dovrà essere collocato all'altezza della prima o seconda pila del ponte e dovra' privilegiare la vista tramonto. Il concorso d'idee è stato presentato dal promotore, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti, insieme a lui presidente dell'ordine degli architetti Benito Dodi e dall'assessore all'Urbanistica Francesco Cacciatore. Il vincitore si aggiudicherà un premio di 14mila euro. Il bando sarà scaricabile nei prossimi giorni sul sito web della Camera di Commercio. Parenti e Cacciatore hanno sottolineato come il bando abbia l'obiettivo di realizzare una soluzione architettonica che non ha trovato spazio nel progetto di nuovo ponte definito dall'Anas. "E' importante fare concorsi - ha sostenuto Dodi - per disporre di buoni progetti che siano pronti nel caso si trovino i finanziamenti".
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Il 21 dicembre 2009 alle ore 18 presso l'Urban Center dell'ex Macello si terrà la presentazione del concorso a premi per la migliore proposta ideativa per la realizzazione di un punto panoramico sul fiume Po. Si tratta di un concorso per progettisti indetto dalla Camera di Commercio della Provincia di Piacenza, in accordo con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune di Piacenza e l'Amministrazione Provinciale: l'obiettivo dei promotori è quello di trovare una valorizzazione paesaggistica del grande fiume, anche in accordo con gli altri progetti di riqualificazione del lungo Po recentemente illustrati; per chiarire i contenuti interverranno il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti e il presidente dell'Ordine degli Architetti Benito Dodi. L'annuncio è comparso sul sito web dell'Ordine degli Architetti di Piacenza qui.
Domani all'Urban Center ultimo giorno per visitare Multivisione MODERNITALIA (nelle foto), a cura di Massimo Ferrari e Roberto Dassoni: il video, voluto da Franco Purini alla stregua di un "romanzo popolare" è stato affidato a Marta Francocci e Giorgio de Finis, autori da anni impegnati nell'indagine della città e dell'architettura e di programmi culto come "L'Era Urbana". Nella prima parte il video ripercorre quasi cento anni di archiettura italiana; nella seconda si va alla scoperta del "volto" urbano dell'italia contemporanea.
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