"La delibera della Giunta rappresenta l'inizio di una deregolarizzazione delle aperture commerciali alla domenica. Non capiamo come sia stato possibile varare un provvedimento che vede contrari non solo i sindacati, ma anche le associazioni di categoria". I rappresentanti dei tre sindacati del commercio Gianluca Zilocchi (Cgil), Michele Vaghini (Cisl) e Vincenzo Guerriero (Uil) esprimono la propria contrarietà all'allargamento del centro storico, con l'estensione della possibilità di aperture domenicali per i pubblici esercizi in viale Dante, via Colombo e via Genova. E' quanto prevede la nuova delibera della Giunta di palazzo Mercanti, varata, dicono i sindacati, dopo una serie di incontri con l'assessore Freda.
"A questo punto è necessario anche definire che cosa si intende per concertazione: se significa semplicemente ascoltare e poi decidere in maniera autonoma, o se si vuole cercare una mediazione fra le parti. Da parte nostra - sottolineano - non è stato detto un "no" a prescindere. Avevamo infatti proposto di tenere aperta la parte iniziale di via Colombo, che si affaccia sul simbolo di Piacenza, La Lupa. Difficile dire, invece, pur con tutta la buona volontà, che in viale Dante si trovino monumenti storici. Insomma la delibera della Giunta può rappresentare un precedente per altre realtà, gruppi commerciali, singoli esercizi, intenzionati ad aprire alla domenica. E davanti alla richiesta di essere disponibili anche in giorni festivi, i lavoratori difficilmente possono dire di no".
E adesso? "Aspettiamo l'esito del consiglio comunale, e la decisione della Regione Emilia Romagna".
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