AGGIORNAMENTO DEL 19.12 - L'incontro Triestina - Piacenza è stato rinviato. L'arbitro in accordo con i capitati di Piacenza e Triestina hanno deciso di non giocare causa impraticabilità del campo di gioco. Rinviate per neve a data da destinarsi anche Cittadella-Ancona, Mantova-Crotone, Sassuolo-Salernitana.

Deciderà il direttore di gara alle 15 e 30 se dare il fischio di inizio alla partita d serie B tra Triestina e Piacenza allo stadio Nereo Rocco: la situazione ambientale si presenta decisamente difficile: meno 5 gradi e neve sul terreno di gioco sprovvisto di teloni protettivi. Seguite i nostri aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO del 18.12- Zammuto e Tonucci non ce la fanno e si aggiungono ad una lista di indisponibili per la trasferta di domani a Trieste giù piuttosto corposa: Guerra, Parfait, Guzman, Graffiedi, Piccolo e lo squalificato Rincon. In conferenza stampa l'allenatore Ficcadenti ha anticipato che saranno solamente 18 i convocati per l'ultima partita del 2009, e cioè con ogni probabilità: Puggioni, Maurantonio, Avogadri, Capogrosso, Bini, Iorio, Anaclerio, Calderoni, Nainggolan, Maccoppi, Wolf, Bianchi, Sambugaro, Simon, Barocelli, Lussardi, Moscardelli, Tulli.

Piena emergenza in difesa, pertanto, e probabile ritorno in mezzo di Bini, impiegato quest'anno sulla destra dal mister. In attacco i dubbi dipendono dalle non perfette condizioni di Tulli e Simon, reduci da una settimana di allenamenti parziali e destinati secondo Ficcadenti ad una probabile staffetta. Possibile sorpresa nel reparto avanzato, dove potrebbe essere spostato largo a sinistra il rientrante Calderoni.

"La squadra ha lavorato in serenità nonostante sia arrivata la prima sconfitta della mia gestione. Con il Grosseto non è stata una prestazione negativa, lo dimostrano i dati del possesso palla (4 minuti in più degli avversari) e le occasioni avute. Paradossalmente abbiamo risvegliato noi una partita che sembrava addormentata, con l'occasione di Tulli, e abbiamo creato le condizioni per una risposta degli avversari, che hanno sfruttato una delle pochissime chance avute. Ci è mancata la profondità che nelle ultime gare ha garantito Guerra, e non essendoci nemmeno Calderoni che avrebbe potuto attaccare gli spazi e inserirsi da dietro siamo rimasti imbottigliati. Purtroppo è un periodo nero, il numero di infortunati ogni settimana aumenta. Puntiamo a fare qualche punto a Trieste, poi la sosta ci aiuterà a recuperare qualche giocatore, certamente Parfait, Tonucci, Zammuto e Guerra".

"Della Triestina temo soprattutto la linea offensiva, che conta su giocatori di esperienza e qualità, come Godeas (che al Piace ha segnato spesso e volentieri). Si tratta di una squadra forte fisicamente, ma non è detto che questo la favorisca in merito alle condizioni atmosferiche: più che un campo pesante, ci aspettiamo un campo completamente ghiacciato". L'allenatore biancorosso chiude con una battuta: "Considerata la situazione dell'infermeria, c'è da sperare in una fitta nevicata e in un conseguente rinvio a gennaio..."

Predisposto intanto il programma per il periodo natalizio: i giocatori godranno di cinque giorni di libertà, dal 23 al 27 dicembre, e torneranno ad allenarsi il 28 dicembre, in vista della prima partita dell'anno nuovo prevista per il 5 gennaio al Garilli contro il Gallipoli.

Questa la probabile formazione per domani: PUGGIONI; CAPOGROSSO (AVOGADRI), IORIO, BINI, ANACLERIO; SAMBUGARO, BIANCHI, NAINGGOLAN; MOSCARDELLI, TULLI (SIMON), CALDERONI (BAROCELLI). All. Ficcadenti. A disposizione: MAURANTONIO, AVOGADRI, MACCOPPI, WOLF, LUSSARDI, BAROCELLI, SIMON.

In casa alabardata momento poco positivo dopo l'illusione di rilancio conseguente all'arrivo di Mario Somma, che del Piace è stato allenatore un paio di stagioni fa. I friulani sono reduci dalla pesante sconfitta di Reggio Calabria, ma vantano un ruolino di tutto rispetto tra le mura amiche del Nereo Rocco: 6 vittorie, un pareggio e due sole sconfitte. Probabile formazione (4-2-3-1): AGAZZI; NEF, SCURTO, COTTAFAVA, SABATO; GORGONE, PANI; SEDIVEC, TESTINI, TABBIANI; GODEAS.

Qualche dubbio sulle condizioni del campo, considerate le previsioni del tempo poco clementi. Arbiterà il Sig. Gallione.

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AGGIORNAMENTO del 17.12 - Designati in giornata gli arbitri della diciannovesima giornata del campionato di serie B: Triestina-Piacenza sarà diretta dal sig. Gallione, coadiuvato da Fittante e Bagnoli. Continua intanto la preparazione del Piace in vista della trasferta a casa della Triestina, ultima partita dell'anno. Squalificato Rincon, Ficcadenti non potrà disporre probabilmente di Tonucci, Parfait e Guerra, oltre che di Piccolo, Guzman e Graffiedi: per tutti il rientro è da programmare con l'anno nuovo. Reintra invece Calderoni, fermato per una giornata dal giudice sportivo.

Intanto la società ha reso noto che martedì 22 dicembre alle ore 17.30, presso la Biblioteca Passerini Landi, si terrà la presentazione del libro "Piacenza 90", edito da Geo, una raccolta di tutti i numeri di questi 90 anni di Piacenza Calcio: partite, protagonisti, e immagini raccolte da Giovanni Bottazzini e Carlo Fontanelli.

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AGGIORNAMENTO del 15.12- Come antiicipato nei giorni scorsi il difensore biancorosso Rincon è stato fermato del giudice sportivo per una giornata e non sarà pertanto disponibile per l'ultima gara del 2009, prevista sabato a Trieste. Nessuna sanzione invece per i nostri prossimi avversari. Questo l'elenco completo dei giocatori squalificati: Vives (Lecce), Galeoto (Crotone), Passoni (Albinoleffe), Abbate (Gallipoli), Cani (Padova), Rincon (Piacenza), Catinali e Cosenza (Ancona), Mareco (Brescia), Minelli (Sassuolo).

E' ripresa intanto la preparazione in vista della sfida con la Triestina. Ancora incerti i recuperi di Parfait e Guerra, mentre Tonucci si è aggregato ai compagni e potrebbe tornare in campo proprio al posto di Rincon.

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Di Piacenza-Grosseto rimane la prima sconfitta della gestione Ficcadenti, dopo una striscia di quattro partite positive che aveva rilanciato la squadra biancorossa. Rimane una posizione in classifica che torna ad essere preoccupante: le inseguitrici hanno guadagnato un punto e l'Albinoleffe ha agganciato il Piace al quartultimo posto, in zona playout. In caso di vittoria della Reggina nel posticipo di stasera con la Triestina, il Piace si ritroverebbe a meno quattro dalla salvezza, i 21 punti del Cittadella fortunatamente sconfitto in quel di Frosinone.

Rimane il brusco risveglio per i tifosi biancorossi che avevano accarezzato l'idea che il peggio fosse passato e che il Piace fosse indirizzato verso una rinascita rapida e una rimonta inesorabile. Improvviso ed inaspettato stop quello dei ragazzi di Ficcadenti, e soprattutto un passo indietro rispetto alle recenti esibizioni. Contro il Grosseto il Piace ha costruito poco, pur manovrando tanto e senza andare in difficoltà particolare contro un avversario per lo più interessato ad imbrigliare il gioco altrui, tornando a dare preoccupanti segnali di impotenza.

Rimane un primo tempo di nulla assoluto, figlio dell'eccessiva attenzione tattica delle due squadre e di un atteggiamento tutto sommato orientato al pareggio, risultato che onestamente non sarebbe stato da disprezzare: un punto con i maremmani e uno a Trieste, prima di una pausa invernale a dir poco propizia, durante la quale ricaricare le pile e recuperare alcuni dei (troppo) numerosi infortunati. Missione non compiuta, purtroppo.

Rimane la fiammata nel finale con il botta e risposta dei pali: il primo colpo del ko l'ha avuto a disposizione Tulli sull'unico spunto riuscito di un sempre volitivo ma confusionario Moscardelli, ma la sorte gli ha detto male. Questione di centimetri, il calcio, è vero, ma se non sei un centravanti di manovra e vaghi per il campo aspettando per tutta la partita il pallone buono, quando questo arriva il tuo mestiere è buttarlo dentro. Non a caso l'estremo equilibrio del match si è rotto con l'ingresso di Pinilla, centravanti di spessore. Se il cileno fosse del Piace, la partita sarebbe finita diversamente.

Rimane qualche dubbio sulle scelte dell'allenatore: Nainggolan alto e largo a sinistra è sembrato sperduto, Bini in difesa a destra non sembra completamente a suo agio, pur essendo il suo ruolo nella nazionale under 20, Bianchi spostato a sinistra ha giocato forse la sua peggiore partita stagionale. Rimane la prima prova positiva di Wolf e la conferma di Sambugaro davanti alla difesa. Rimane infine il solito Rincon: giocatore dalle grandi potenzialità, destinato ad un futuro importante, ma che spesso incappa in ingenuità colossali, come un paio di palloni persi davanti all'area e come l'assurda ammonizione per proteste (per un fallo su Wolf, con palla comunque del Piace), che gli costerà la squalifica.

Rimane da stringere i denti ancora una settimana, provare a fare risultato al Nereo Rocco di Trieste per poi affidare alla pausa natalizia le speranze di recuperare le forze e qualche giocatore, primo tra tutti Graffiedi.