PROGETTO DI STOCCAGGIO DELL’ANIDRIDE CARBONICA, IERI VERTICE POLITICO-TECNICO IN PROVINCIA
ALLEGRI: “ANCHE IL LEAP COINVOLTO NEL PROGETTO CO2”
LUNEDÌ E MARTEDÌ INCONTRI PUBBLICI A CORTEMAGGIORE E BESENZONE
«Sul progetto Co2 è nostra intenzione coinvolgere anche il Laboratorio energia e ambiente di Piacenza, che, sul tema, sta conducendo sperimentazioni di altissimo livello e di respiro internazionale».
Nuovi sviluppo sul progetto di stoccaggio della Co2. A riferirli è l’assessore all’Ambiente della Provincia di Piacenza, Davide Allegri, reduce dall’incontro di ieri in Provincia, convocato dalla Regione, tra amministratori dei comuni interessati, Cortemaggiore e Besenzone (erano presenti i rispettivi primi cittadini, Gianluigi Repetti e Luigi Garavelli), i vertici di Stogit, Ausl e alcuni tecnici dell'Emilia Romagna.
Il vertice politico-tecnico anticipa i due appuntamenti pubblici di lunedì 14 (alle 21 al teatro Eleonora Duse di Cortemaggiore) e martedì 15 dicembre (alla stessa ora presso le scuole di Besenzone) ed è stato seguito da una visita dell’Assessore al Leap di via Nino Bixio.
«Abbiamo compiuto - spiega Allegri - un ulteriore passaggio di approfondimento tecnico con funzionari delegati della Regione. Abbiamo affrontato in modo ulteriormente approfondito le tematiche riguardanti il trasporto della Co2, il monitoraggio dello stesso trasporto e le modalità di immissione. Poiché il progetto è ancora in fase sperimentale, ad oggi, l’unico punto in cui è possibile captare la Co2 dallo stato gassoso a quello liquido è presente a Brindisi. Quando il processo sarà industrializzato sarà possibile captare la Co2 in un raggio assai ridotto per abbassarne i livelli nell’atmosfera e nell’ambiente».
«Il progetto – sottolinea Allegri – è voluto dalla comunità europea e ratificato dall’Italia e pone al centro il territorio di Piacenza come luogo di eccellenza tecnologico-energetica, in grado di veicolare tecnologie ambientalmente compatibili per il futuro». Chiaro il riferimento alle polemiche scatenate negli ultimi giorni dagli esponenti di “Centrosinistra per Cortemaggiore”. «I referenti locali del centrosinistra – spiega l’assessore provinciale – ancora una volta si dimostrano incoerenti tra ciò che affermano nei consigli comunali e i proclami che lanciano a mezzo stampa. Segno evidente di irresponsabilità civica e immaturità politica. Ribadisco che nei Paesi normali, democratici e civili, simili decisioni sono veicolate attraverso i passaggi che oggi stiamo compiendo, l’unico modo democratico per condividere le scelte sul territorio».
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