Marina Katic è da oggi nella RebecchiLupa Piacenza.
Palleggiatrice alta 184 cm, Marina Katic nasce il primo ottobre 1983 a Spalato, in Croazia, e inizia a giocare nelle squadre della sua città.
Nel 1998 entra giovanissima nel Kastela Spalato nel e vi resta fino alla vittoria del titolo croato nel campionato 2001-2002.
Nella successiva stagione 2002-2003 Marina Katiæ arriva in Italia e veste la maglia del Perugia insieme a Paola Croce e Irina Kirillova, conquistando il primo posto sia nel Campionato Italiano che nella Coppa Italia.
Dopo un’altra stagione a Perugia, Katic è in Francia nel Racing Club Villebon 91 con cui arriva al secondo posto nel Campionato Francese 2004-2005 subito alle spalle dell’imbattibile RC Cannes.
Rientra in patria l’anno successivo e ritorna nelle file del Kastela Spalato, ma nel 2006-2007 è nel Volero Zurigo con cui vince il titolo svizzero e gioca nella Final Four di Champions League.
Torna in Italia nel 2007 a Forlì, e nel 2008-2009 va in Grecia a difendere i colori dell’Iraklis Thessaloniki che si classifica al terzo posto del campionato greco e arriva fino alla finalissima della Coppa di Grecia.
Marina Katic conta un gran numero di presenze nella Nazionale Croata nella quale gioca tuttora dopo essere entrata prima come junior, disputando i campionati mondiali juniores nel 1999, e dal 2001 come senior. Condivide con Mia Jerkov la conquista delle qualificazioni ai prossimi campionati del mondo, ai quali la Nazionale Croata non riusciva a qualificarsi da quattordici anni.
Ecco il primo commento di Marina Katic dopo la firma del contratto: “Sono molto contenta di tornare in Italia, penso che la RebecchiLupa sia una buona squadra e sia guidata da un buon allenatore!”.
Marina ora è in Croazia, arriverà in Italia non appena ultimate le formalità burocratiche necessarie.
La Petrucci costretta allo stop
Avendo accusato una persistente lombalgia, Alessandra Petrucci si è sottoposta ad accertamenti clinici che hanno evidenziato una discopatia lombare. Pertanto, in accordo con la società è stata presa la decisione di sospendere momentaneamente l'attività agonistica di Alessandra in modo da consentire le adeguate cure del caso.
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