Comunicato stampa diffuso dalla Cgil di Piacenza
La Commissione di Garanzia congressuale è un organismo tecnico di controllo che sulla base del regolamento sovrintende la regolarità dei congressi.
Ma, purtroppo, nel corso dell'ultimo direttivo della Camera del Lavoro del 2 dicembre, la Commissione è stata trasformata in organismo politico da una maggioranza trasversale che ha compreso i pensionati e la cosiddetta “sinistra sindacale”. Il Centro regolatore presente al direttivo, nella persona di Vincenzo Colla, segretario organizzativo Regionale, non ha cercato di comporre le divisioni venendo meno ai suoi compiti istituzionali.
Per questo, i segretari generali delle categorie sotto elencate
Ivo Bussacchini, segr. gen Fiom: 2620 iscritti
Michele De Rose, segr. gen Fp: 2283 iscritti
Paolo Chiappa, segr. gen Fillea: 2288 iscritti
Floriano Zorzella, segr. gen Filcem e Filtea: 852 + 301 iscritti
Giordano Allegri, segr. gen.Fisac: 200 iscritti
Renzo Scoglio, segr. gen. Flai; 1188 iscritti
Marco Efori, segr. gen Filt: 1356 iscritti
che rappresentano circa 8 lavoratori attivi iscritti alla Cgil su 10, hanno deciso di abbandonare i lavori perché sono state violate palesemente le regole del Congresso, alla base di un'organizzazione democratica come la Cgil.
Si è voluto trasformare un congresso per “mozioni” in qualcosa d'altro. Ossia in un congresso - come ha detto un membro di segreteria confederale alla tribuna del Direttivo - “pro o contro l'operato di Copelli” sull'affaire SPI.
Così noi abbiamo deciso di abbandonare i lavori. Perché non possiamo accettare che un congresso si basi su questi principi. Semmai interroghiamoci – e noi lo abbiamo fatto – sulle motivazioni che hanno spinto il segretario generale Copelli a fare dichiarazioni pubbliche, anche forti, riguardo i falsi tesseramenti del sindacato pensionati. La storia insegna:
“Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito”
Perché, per questa organizzazione che ci onoriamo di rappresentare in questo momento storico, la legalità e la moralità – sopratutto verso gli ultimi – rappresentano la ragione della sua esistenza
firmato:
Ivo Bussacchini, Floriano Zorzella, Paolo Chiappa, Michele De Rose, Giordano Allegri, Marco Efori, Renzo Scoglio
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