AGGIORNAMENTO 3 dicembre - Grande emozione oggi fra i familiari di Angelo Falcone (nella foto la mamma, la nonna e la sorella) e in tutta la comunità di Bobbio dopo la notizia della scarcerazione del giovane che tutti attendevano da molti mesi. Al settimo cielo la mamma di Angelo: “Non siamo ancora riusciti a metterci in contatto con nostro figlio – ha detto – e quindi non sappiamo ancora quando rientrerà in Italia. Sono stati mesi difficilissimi, ho avuto paura di non poterlo più riabbracciare”.
Anche se la vicenda di Angelo si è conclusa positivamente, la famiglia non ha intenzione di interrompere la propria battaglia: “Continueremo a lottare – ha continuato - e impegnarci per tutti gli italiani detenuti ingiustamente nelle carceri stranieri”.
La signora si è anche voluta togliere qualche sassolino dalle scarpe: “Non abbiamo sentito una grossa vicinanza dalla classe politica nonostante i nostri appelli. Abbiamo ascoltato molte parole seguite da pochi fatti”.
E' giunto ad un epilogo felice il calvario vissuto in India dai due giovani bobbiesi, arrestati con l'accusa di spaccio di droga. Secondo il lancio dell'agenzia Ansa, sono stati definitivamente assolti Angelo Falcone, di Rotondella (Matera), e Simone Nobili, di Piacenza, detenuti dal 2007. L'Alta Corte di Shimla ha disposto la loro immediata remissione in liberta'. Lo ha annunciato Elisabetta Zamparutti (deputata Radicale eletta nel Pd), che tempo fa aveva visitato Falcone e Nobili (che si sono sempre dichiarati estranei all'accusa) nella prigione di Nahan, dove i due erano detenuti dal momento della condanna in primo grado a dieci anni di reclusione.
Del caso dei due 27enni si era interessato nei mesi scorsi il parlamentare piacentino Tommaso Foti e anche il governo con il ministro degli esteri Franco Frattini. Il padre di Angelo Falcone, Giovanni aveva sollecitato più volte l'intervento delle istituzioni.
Ecco la notizia della loro condanna dell'agosto 2008
Sono stati condannati a dieci anni di carcere, in India, Angelo Falcone e Simone Nobili, i due giovani bobbiesi che da 17 mesi si trovano in carcere dopo essere stati arrestati dalla polizia di Mandi con l’accusa di spaccio di droga. La sentenza è stata emessa questa mattina. I due giovani, entrambe di 27 anni, si sono sempre dichiarati innocenti. In questi mesi il padre di Angelo, Giovanni Falcone, ha lamentato spesso lo scarso impegno delle istituzioni.
La soddisfazione di Tommaso Foti (Pdl)
“E’ con viva e piena soddisfazione che apprendo della felice notizia della assoluzione e liberazione dei due ragazzi bobbiesi, detenuti dal 2007 nella prigione di Nahan in India”.
E’ stata una vicenda drammatica che ha visto i famigliari dei giovani, ed in particolare l’indomito Giovanni Falcone, impegnati in prima persona nel sostenere in tutte le sedi l’innocenza dei loro cari. I momenti bui della condanna a 10 anni sono fortunatamente spazzati via dalla sentenza odierna dell’Alta Corte di Shimla che, facendo giustizia di accuse tanto assurde quanto inopinate, ha decretato l’immediata scarcerazione dei nostri concittadini..
Conscio che niente e nessuno restituirà ai ragazzi e alle loro famiglie questi anni di lontananza, sofferenza e disperazione, saluto con soddisfazione il felice epilogo di una vicenda assurda che è stata seguita per quanto possibile, stanti le note difficoltà di relazione con le autorità indiane, con la dovuta diligenza da parte di tutti gli organismi istituzionali nazionali.”
La nota della Farnesina e la soddisfazione del ministro Frattini
La Farnesina saluta "con soddisfazione la notizia dell'assoluzione, da parte dell'alta corte di Shimla, dei cittadini italiani Angelo Falcone e Simone Nobili, detenuti in India dal 9 marzo con l'accusa di traffico di stupefacenti". "Si tratta di un importante passo per la soluzione della dolorosa vicenda -ha commentato il portavoce del ministero, Maurizio Massari, in un incontro con i giornalisti- auspichiamo fortemente che Falcone e Nobili possano ora raggiungere al piu' presto la nostra sede diplomatica a Nuova Delhi e fare rapidamente rientro in Italia".
''Sono molto felice per i ragazzi Angelo Falcone e Simone Nobili, per i loro familiari, per la Farnesina, la rete diplomatica in India come a Roma. E un grazie anche alla sensibilita' dimostrata dalle autorita' indiane. Una bella notizia per rimboccarci le maniche''.
Cosi' il ministro degli Esteri Franco Frattini, in una nota della Farnesina, ha commentato la notizia dell'assoluzione dei due cittadini italiani detenuti in India dal 9 marzo con l'accusa di traffico di stupefacenti.