COMUNICATO STAMPA: vendetta fascista contro Rifondazione dopo la manifestazione di sabato, distrutta bacheca a Vigolo Marchese
Nel corso della notte tra sabato e domenica la bacheca di Rifondazione Comunista posta a Vigolo Marchese (Castell’Arquato) è stata oggetto dell’ennesimo atto di teppismo fascista.
La struttura è stata disintegrata al fine di poter stracciare i manifesti e il materiale informativo in essa contenuto.
Si tratta di un gesto intimidatorio che succede la grande manifestazione antifascista tenutasi nel pomeriggio a Piacenza e rappresenta la vigliacca ritorsione di chi si cela nell’anonimato notturno e si fa forza delle lame dei coltelli per propagandare le proprie farneticanti idee.
Atti come questo trovano purtroppo terreno fertile quando si tenta di isolare, indebolendola, una forza politica e ciò dovrebbe far riflettere coloro che di fronte al proliferare delle gesta dei neofascisti preferiscono la polemica contro Rifondazione anziché nei confronti di chi aggredisce gli avventori delle cooperative.
Il pericolo neofascista non può più essere sottovalutato nella nostra provincia così come nel resto del paese, ad esso occorre contrapporre la forza delle idee democratiche e la mobilitazione di massa.
Vi è la necessità di opporsi alla cultura dell’intolleranza, del razzismo, dell’omofobia e della violenza patriarcale che stanno alla base dell’ideologia fascista di allora come oggi prima che sia troppo tardi.
Roberto Montanari segretario prov.le PRC
Ivano Fedeli segretario del circolo “P.Togliatti” di C.Arquato
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