Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il piano urbanistico presentato dall'azienda Orton srl (proprietaria della vecchia Schiavi) per realizzare a S. Antonio (via Bazachi) nuovi capannoni su un'area di 158mila metri quadrati. Insieme all'ampliamento sono stati "promessi" entro il 2010 circa 50 nuovi posti di lavoro. In un clima di intesa trasversale, l'assemblea ha dato il via libera al piano di ampliamento dell'azienda meccanica: 2 nuovi capannoni e un edificio. Il vicesindaco Francesco Cacciatore ha illustrato le coordinate della pratica specificando che nei piani della Orton srl l'organico attuale di 150 dipendenti dovrebbe arrivare a 200 nel 2010. Problemi di carattere viabilistico, con l'appesantimento del traffico pesante, e legati al rumore saranno oggetto di monitoraggio attento.
A maggioranza il consiglio comunale ha approvato anche una pratica urbanistica di Montale: la realizzazione di un nuovo insediamento artigianale nell'area compresa tra la frazione e l'Università Cattolica in parallelo con la linea ferroviaria. 118mila mq di superficie per piccoli e medi capannoni. A carico dei lottizzanti (Marchi e Borella) sarà la costruzione del tratto di pista ciclabile mancante lungo la ferrovia. Perplessità sulla ricaduta viabilistica degli insediamenti sono state espresse da Massimo Polledri (Lega Nord).
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