Primi passi di un gemellaggio favorito da una delle molteplici iniziative di Coldiretti Piacenza per valorizzare i prodotti del territorio piacentino:è iniziato ieri con la visita di due classi dell’istituto alberghiero “Ballerini” di Seregno, presso i “colleghi” piacentini del Centro scolastico agro-alimentare, dove sono stati accolti dal dirigente scolastico Mauro Sangermani, dal suo vice Roberto Belli e dalla responsabile relazioni esterne di Coldiretti Elisabetta Montesissa, che giusto due anni fa aveva partecipato a “RistorExpo”, importante fiera del settore della ristorazione che si tiene ogni anno ad Erba (Como).
Per l’occasione la Montesissa aveva infatti proposto, in degustazione, presso lo stand del “Collegio Ballerini” di Seregno, diversi prodotti del territorio piacentino, tra cui il nostro Gutturnio, vino che era stato successivamente utilizzato dagli allievi del “Ballerini” per il Concorso “S. Francesco Caracciolo” a Villa Santa Maria (Chieti), nota come “la Patria dei Cuochi”. La ricetta vincente per l’occasione era stata abbinata ad un Gutturnio DOC dei Colli Piacentini.
“Così, consolidando una collaborazione che si è ripetuta lo scorso anno (questa volta  insieme al Consorzio dei Salumi Dop ed al Consorzio Biopiace) in questa manifestazione (affollata da migliaia di visitatori dell’importantissimo bacino lombardo, quindi ottima occasione per far conoscere ed apprezzare al pubblico, ma soprattutto ai futuri chef, le caratteristiche dei nostri prodotti tipici), Coldiretti, spiega la Montesissa, ha voluto far incontrare la realtà educativa brianzola con quella piacentina. Si tratta, ribadisce la Montesissa, di un connubio sicuramente foriero di un percorso privilegiato per diffondere l’uso dei nostri prodotti nella ristorazione di questa regione grazie anche ai giovani chef che per l’occasione hanno potuto vedere all’opera i propri “colleghi” piacentini ed i loro insegnanti nell’elaborazione di un menù tipico piacentino. Ed inoltre hanno potuto conoscere il nostro territorio, sia grazie ad una visita alla città, ma soprattutto ascoltando il responsabile di Terranostra Fabrizio Masini che, nel pomeriggio, ha illustrato ai ragazzi le potenzialità e le caratteristiche della nostra ospitalità rurale di eccellenza.
Le due seconde (accompagnate dagli insegnanti Cristina Valtorta e Stefano Pellizzoni), hanno visitato il centro agro-alimentare, esempio unico in tutta la Regione, in grado di offrire formazione tecnica per tutti i settori della filiera, dalla produzione, alla trasformazione, fino al consumo finale e che operando in stretta connessione con tutti i centri di ricerca, con enti ed associazioni professionali e di prodotto, si è storicamente incardinato sul territorio divenendo un punto di riferimento per tutto il sistema scolastico piacentino e regionale.
Quindi tutti in cucina, per vedere all’opera una classe terza su una lezione dedicata ai “piatti alla lampada” con il docente Luigi D’Avino, lo stesso che, con i colleghi Barbara Fulgosi, Francesco Francese, Maurizio Mazzeo, ha preparato per gli ospiti un menù tutto piacentino: salumi Dop, risotto con coppa,coppa arrosto al Gutturnio.
In precedenza Giuliano Diperdomenico docente Itas e responsabile del laboratorio di panificazione, ha spiegato la produzione cerealicola biologica della scuola e le peculiarità delle farine ricavate. Prossima tappa, una visita dei piacentini al “Ballerini” per consolidare questo momento di amicizia e, soprattutto, di comune formazione didattica.