Anche quattro società di serie B sono coinvolte a vario titolo nel nuovo scandalo scommesse che sta scuotendo il mondo del calcio: si tratta di Lecce, Salernitana, Crotone e Gallipoli.

Le partite su cui la Procura di Potenza sta indagando sono infatti Ravenna-Lecce del campionato di serie B del 2007/2008 (che vide la vittoria dei salentini per 3-1 grazie anche ad un rigore contestato dai romagnoli) e un elenco di 8 incontri del campionato di serie C1 del 2007/2008: Perugia-Potenza (0-1), Arezzo-Massese (2-0), Taranto-Sangiovannese (3-0), Gallipoli-Crotone (0-2), Pescara-Pistoiese (1-0), Massese-Taranto (0-4), Sambenedettese-Potenza (0-0) e Potenza-Salernitana (0-1).

Figura chiave della vicenda è il giovane presidente del Potenza Calcio Giuseppe Postiglione, tratto in arresto dai carabinieri del comando provinciale di Potenza nell’ambito dell’operazione denominata “Ultimate”  insieme ad altre 8 persone, tra cui spicca l’ex calciatore e dirigente Luca Evangelisti.  A loro viene contestato di aver fatto parte di un associazione per delinquere, che ha operato dal mese di aprile 2007 fino almeno al mese di marzo 2009, in grado di influenzare il risultato finale delle singole partite di calcio ai fini di agevolare la vincita nell’ambito di scommesse clandestine. Inoltre, sempre secondo l’accusa,  l’associazione di preoccupava di condizionare i singoli incontri di calcio in modo da favorire non solo il singolo risultato sportivo di una delle due squadre di calcio ma anche la rispettiva posizione in classifica con tutte le conseguenze in tema di retrocessioni nei campionati minori e di promozione in quelle superiori.

Le indagini si concentrano in particolare su Potenza-Salernitana del 20 aprile 2008 (terzultima di campionato), risolta a pochi minuti dalla fine dall’ex biancorosso Di Napoli, che Postiglione avrebbe venduto ai campani, impegnati nella lotta per la promozione in serie B. Sulla partita si era inutilmente già  indagato nel passato: ora ci sarebbe un elemento nuovo e per così dire pittoresco, che sarebbe l’incasso da parte di Postiglione di 150.000 euro, avvenuto al casello autostradale di Foggia poche ore dopo la fine della partita. Poche minuti prima della partita il presidente aveva fatto irruzione nello spogliatoio imponendo la panchina ai tre giocatori migliori della sua squadra, episodio che aveva portato l’allenatore Arleo alle dimissioni.

La Salernitana ha già ribadito, tramite il sito ufficiale, la totale estraneità ai fatti, ricordando che la condotta della società, relativamente alla partita Potenza-Salernitana del 20 aprile 2008, è stata peraltro già valutata in sede di giustizia sportiva, con proscioglimento della società campana. Smentita anche da Gallipoli, nessuna reazione da Lecce e Crotone per ora.

Il coinvolgimento delle quattro società di serie B è ancora tutto da valutare e dimostrare ed è pertanto presto per dire quali rischi corrano. Sarebbe ipocrita non sottolineare che tre su quattro sono concorrenti del Piace nella lotta per non retrocedere in Prima Divisione, e negare interesse nei confronti degli sviluppi della faccenda.