E’ stato un incontro interlocutorio quello di ieri in via Garibaldi, tra i rappresentanti dei soci, Comune e Provincia, e i sindacati di categoria. Il tema è sempre quello del management delle due società: oggi i consiglieri nel Cda delle due realtà in quota Provincia sono espressione della Giunta Boiardi, in primis il presidente di Tempi Paolo Botti. Il presidente Massimo Trespidi è stato così fermo sulle proprie posizioni, rivendicando la necessità di un coinvolgimento diretto della Provincia nelle decisioni dei due enti, attraverso persone di fiducia. A pesare è soprattutto il bilancio in perdita di Tempi. Che si tratti di una gestione finanziaria sbagliata della dirigenza Botti o di calcoli errati sulle richieste di Tempi agli enti proprietari fatti alcuni anni fa il risultato non cambia: la giunta Trespidi non sente responsabilità. Il tema ritorna soprattutto visto il crescente debito della società
che potrebbe sfiorare i due milioni di euro. A ripianarli dovrebbero essere Comune e Provincia, rispettivamente al 60 e al 40 percento: per via Garibaldi potrebbe esserci la tentazione di smarcarsi in attesa che si chiarisca la situazione dei due Cda. Sia Tempi che Tempi agenzia convocheranno le assemblee dei soci entro una decina di giorni: riunioni che si preannunciano bollenti.
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