Ieri sera e oggi pomeriggio al Municipale in scena la commedia dialettale ‘L PARIVA TANT UN BRAV RAGASS….”, di Giorgio Tosi, allestita dalla Compagnia Teatrale della Famiglia Piasinteina, con la regia di Mario Peretti.
Siamo nel 1979 quando, presso il teatrino-bomboniera della Società Filodrammatica Piacentina, la commedia viene presentata per la prima volta.
Il commediografo GiorgioTosi viene infatti “scoperto e adottato" dalla Società Filodrammatica grazie al regista Nino Castellini, una delle personalità più vivaci del Sodalizio.
Il testo, tradizionale nell’impianto, ma sicuramente dinamico e divertente, rimane in cartellone diversi giorni ed è accolto dal pubblico con larghi consensi, suscita anche l’interessamento del critico di Libertà Giulio Cattivelli che bonariamente lo sottotitola : ‘L sinein co’i spron.
La regia della prima rappresentazione è di Bruno Alicanti e nel cast erano presenti alcuni elementi di spicco della Filo di allora: Nice Fariselli , Franco Fiocchi , Alice Bazzani e Mario Peretti.
Le repliche per alcuni anni sono esclusivamente realizzate dalla Soc.Filodrammatica Piacentina, che rappresenta anche altri testi di Tosi: Occio Ada…Ada Ida!, La nott ‘d la mariolana e Saral ancora un brav ragass…?
Quest’ultima (divertente testo in due tempi) è in pratica “sequel” del primo Brav ragass.
Dopo una decina d’anni dall’esordio, ‘L PARIVA TANT UN BRAV RAGASS viene rappresentata anche da molte compagnie di Piacenza e provincia con innumerevoli repliche ( ad oggi circa 60). Dopo qualche momento di stasi, viene ripresa, come succede di solito per quei testi che diventano dei piccoli classici, anche fuori provincia.
Il testo, tradotto in altri dialetti, è stato sempre ben accolto, in primis in dialetto bolognese tradotto dal drammaturgo-attore Valerio Fiorini e poi in milanese (traduzione di Antonio Menichetti), nelle province di Bergamo, in Romagna e di recente in provincia di Brescia.
Per l’allestimento a cura della Famiglia Piasinteina il testo è stato aggiornato ai tempi odierni, in collaborazione con il regista Mario Peretti, inserendo temi di attualità oltre che usanze, quali quelle del cellulare, a volte fastidiose e petulanti, la presenza appena accennata ai numerosi stranieri ed alla civiltà multietnica, la crisi economica e la corsa ai concorsi per “velina” o grande fratello.
In quest’ottica è anche stato aggiunto un personaggio con alcune battute.
L’attualità del dialetto è anche una novità che però aveva necessità di essere introdotta se si vuole che il dialetto venga continuamente seguito e tramandato ed in linea con quest’ottica si è mantenuto anche il dialetto originale dei personaggi che sono interpretati da attori provenienti da paesi della provincia.
Questo è lo spirito che si intende applicare al mantenimento della tradizione dialettale, ogni risvolto del dialetto di Piacenza e provincia va mantenuto così com’è assimilando i suoni diversi.
Al contrario di quanto è necessario allestire quando si tratta di vicende datate come per il dialetto di Carella, la scena sarà minimalista anche se con tutte le catteristiche necessarie al sviluppo della vicenda e delle situazioni ossia gli arredamenti.
Si registra, in questa nuova edizione, il debutto al Municipale di due giovani ragazze (Giorgia Ferretti e Elisabetta Bertonazzi)e questo è ben augurale per rinfoltire la schiera degli attori dialettali. Da notare che entrambe hanno frequentato il corso di dialetto e recitazione del Febbraio scorso alla Familgia Piasinteina
Nel cast spiccano due nomi, già presenti alle prime rappresentazioni: Nice Fariselli Pino Spiaggi
La commedia ha una struttura tradizionale che calza sia al teatro in lingua che al teatro di tradizione dialettale. Permette quindi un vero saggio di interpretazione attoriale soprattutto per le necessarie controscene ed atteggiamenti ironici che il testo pretende. Per le situazioni che si svolgono e l’intreccio dei personaggi è sicuramente molto divertente.
Come ormai collaudata consuetudine all’allestimento, partecipano attori di altre compagnie dialettali: I “Quattar e Quattr’ott” di San Giorgio, “I Soliti” di Podenzano,
La “voglia di dialetto come tradizione culturale” di tutta la provincia di Piacenza si sposa con l’ideoligia della Famiglia Piasinteina che crede nelle radici e nelle tradizioni, tanto da creare a Piacenza un “Teatro Stabile del dialetto”
Come da qualche anno accade, per gentile concessione del Comune e dell’Assessorato alla Cultura, le rappresentazioni del 28 e 29 Novembre sono a favore di UNICEF e Croce Bianca.
E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita presso:
Famiglia Piasinteina, via S.Giovanni 7 il Mercoledì e Venerdì dalle ore 17,30 alle pre 19.00
Punto Incontro UNICEF, Via Roma 93 Il Mercoledì e Venerdì
Circolo dell’Unione, P.zza Cavalli, 68 dalle ore 10,00
Teatro Municipale dal Martedì al Venerdì.
Da Martedì 20 i biglietti saranno disponibili solo presso il botteghino del Municipale.