Nomina ufficiale di Stefano Bonaccini a nuovo segretario regionale del Partito Democratico e via libera al terzo mandato di Vasco Errani come candidato del centrosinistra al governo della regione Emilia Romagna. E' l'esito dell'assemblea regionale del PD, che si è riunita questa mattina al Boscolo Hotel di Bologna. Una riunione dei delegati eletti sui territori, che ha sancito l'avvio di un nuovo corso per il Partito Democratico, aprendo anche ad un pluralismo delle idee emerso in modo evidente nel corso del congresso. Designati anche i componenti piacentini della direzione regionale: si tratta di Paolo Botti (membro di diritto in quanto segretario provinciale), Barbara Corso, Paola Gazzolo e Cristian Torri.

Bonaccini, dopo aver ribadito la necessità di un rilancio del Partito Democratico, tagliando i ponti con il passato, ha aperto al dialogo con gli ex avversari di congresso, auspicando il loro ingresso nella segreteria politica e facendo proprie alcune loro rivendicazioni, come la necessità di un ritorno al contratto a tempo indeterminato, il sostegno ai lavoratori in crisi, l'investimento nelle politiche formative e in un nuovo modo di intendere la politica. Largo spazio anche al tema dell'immigrazione, da intendere come un valore aggiunto, auspicando un percorso che possa portare queste persone ad una cittadinanza consapevole. Legalità è l'altra parola chiave, quindi maggiore coinvolgimento “dal basso”, così come auspicato proprio da Thomas Casadei, nel corso del suo intervento. Un discorso, seguito a quello di Mariangela Bastico, nel quale il forlivese ha rilanciato alcuni punti programmatici, rivendicando la necessità di una apertura del partito alla società, attraverso un confronto sui grandi temi, come lavoro, ambiente, ricerca e welfare.