Un grande evento internazionale per l’apertura del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2009/2010 del Teatro Municipale di Piacenza, la settima con la direzione artistica di Diego Maj: in scena, stasera e domani alle 21, al Teatro Comunale Filodrammatici di via Santa Franca “Love is my sin” (L’amore è il mio peccato) – I sonetti di William Shakespeare nell’adattamento di Peter Brook, con Natasha Parry e Michael Pennington. I sonetti, adattati per la scena da Brook, restituiscono il paesaggio interiore del Bardo: in giornale intimo, dove si scoprono le sue confidenze, la sua passione, la sua gelosia. Lo spettacolo è in inglese, con i sopratitoli in italiano.
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Un grande evento internazionale per l’apertura del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2009/2010 del Teatro Municipale di Piacenza, la settima con la direzione artistica di Diego Maj: in scena al Teatro Comunale Filodrammatici di via Santa Franca “Love is my sin” (L’amore è il mio peccato) – I sonetti di William Shakespeare nell’adattamento di Peter Brook, con Natasha Parry e Michael Pennington. Appuntamento da non perdere mercoledì 18 e giovedì 19 novembre, alle ore 21, per la rassegna “TRE PER TE” organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con il Comune di Piacenza, il sostegno di Cariparma, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Enìa e il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e Regione Emilia Romagna.
Con questo spettacolo torna a Piacenza una mise en scène di Peter Brook, figura di riferimento del teatro contemporaneo, del quale Teatro Gioco Vita aveva già ospitato nel 2003 “La mort de Krishna”, estratto dal Mahabharata, e “Ta main dans la mienne” nella Stagione 2004/2005 in occasione del Bicentenario del Teatro Municipale.
I sonetti di Shakespeare adattati per la scena da Brook restituiscono con magistrale tatto, nelle voci di due grandi interpreti come Natasha Parry e Michael Pennington, il paesaggio interiore del “Bardo”.
Un giornale intimo, dove si scoprono le sue confidenze, la sua passione, la sua gelosia, i suoi sensi di colpa, il suo interrogarsi sul senso profondo del fascino/attrazione per un uomo o per una donna.
Una mise en scène essenziale e le atmosfere musicali – squisite pagine clavicembalistiche di Louis Couperin rese ancora più delicate nell’esecuzione di Franck Krawczyk per fisarmonica e piano elettrico - sono funzionali a Brook per illuminare la forza poetica dei Sonnets attraverso la recitazione e il potere della parola.
Parry, compagna di lavoro e di vita del regista britannico, e Pennington sono entrambi attori shakesperiani di lungo corso, e ne conoscono il ritmo drammatico e le nuance vocali: la loro interpretazione in lingua originale - con sovratitoli - dei sonetti promette al pubblico di poter gustare sillaba per sillaba queste liriche straordinarie.
Peter Brook nella sua carriera ha lavorato a lungo nella Royal Shakespeare Company, alle prese con le opere shakespeariane “Pene d’amor perdute”, “Misura per misura”, “Tito Andronico”, “Re Lear” e “Sogno di una notte di mezza estate”. Anche in seguito i drammi del Bardo hanno costellato il suo lavoro contrassegnando lo sviluppo e la ricerca di questo regista drammaturgo.
Con questa stupefacente raccolta penetriamo nella vita segreta di Shakespeare. Scopriamo il suo diario intimo, le sue confidenze, la sua passione, la sua gelosia, la sua colpevolezza, la sua disperazione e soprattutto il suo interrogarsi sul senso profondo della sua attrazione - per un uomo, per una donna - per l’atto stesso dello scrivere.
Non è stato facile scegliere tra 154 sonetti. Dovevo far emergere un ritmo drammatico. Come guida, ho seguito le domande latenti nel rapporto tra due persone. Dapprima in una relazione c’è una tranquillità condivisa, poi, poco a poco, compaiono le pene d’amore: separazione, infedeltà, tradimento, fino al disgusto della carne. Nell’ultima fase Shakespeare rappresenta un amore che supera tutto, che si rivela più forte della vecchiaia e della morte. L’amore che vince sul tempo.
Peter Brook
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“TRE PER TE” Stagione di prosa 2009/2010 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA Teatro Stabile di Innovazione direzione artistica Diego Maj
COMUNE DI PIACENZA Assessorato alla Cultura
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
CARIPARMA – Crédit Agricole
ENIA
con il contributo di
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo
REGIONE EMILIA ROMAGNA
LOCANDINA
Teatro Comunale Filodrammatici ALTRI PERCORSI
mercoledì 18 novembre 2009 – ore 21
giovedì 19 novembre 2009 – ore 21
LOVE IS MY SIN
L’amore è il mio peccato
I sonetti di William Shakespeare
adattamento Peter Brook
musicista Franck Krawczyk
disegno luci Philippe Vialatte
con Natasha Parry, Michael Pennington
collaborazione artistica Marie-Hélène Estienne
lo spettacolo è stato rappresentato per la prima volta a Parigi, Théâtre des Bouffes du Nord,
l’8 aprile 2009, con Bruce Myers e Natasha Parry
la musica interpretata da Franck Krawczyk è stata composta da Louis Couperin (1626-1661)
direttore di palcoscenico Jean Dauriac
produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord, Paris
PREZZI
Platea euro 18 (intero) – euro 16,50 (ridotto)
Galleria euro 15 (intero) – euro 13,50 (ridotto)
Studenti euro 10 (posto unico in galleria)
Last Minute euro 10 (platea) – euro 7 (galleria)