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Riunione sicurezza, Christiania ad orario "ridotto"

Comunicato stampa del Comune di Piacenza

11 novembre - Anche il sindaco Roberto Reggi ha partecipato alla riunione del Coordinamento Forze di Polizia che ha avuto luogo stamani, presenti il prefetto Luigi Viana e i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine impegnate sul territorio. Il primo cittadino è stato invitato all’incontro odierno per discutere di due questioni particolarmente sentite di cui egli stesso ha sollevato il problema proprio nei giorni scorsi: la situazione di degrado in cui versa il deposito di biciclette della stazione ferroviaria, utilizzato soprattutto dai pendolari, e il disagio lamentato dagli abitanti delle vie adiacenti alla birreria “Christiania”.
Per quanto concerne le numerose denunce di furti e vandalismi ai danni dei velocipedi posteggiati nella struttura di piazzale Marconi, nonché le frequenti segnalazioni di atti di inciviltà dovuti alla presenza di balordi, il Coordinamento ha stabilito di intensificare l’attività di presidio e repressione nella zona della stazione ferroviaria, per evitare il protrarsi di episodi che il sindaco Reggi ha definito “inaccettabili”. A questo proposito, il primo cittadino auspica che la costante supervisione da parte delle Forze dell’Ordine, affiancandosi ai quotidiani sopralluoghi già effettuati dalla Polizia Municipale e al sistema di videosorveglianza collegato all’Ufficio della Polfer, possa fungere da definitivo deterrente, contribuendo a risolvere l’annoso problema.
In merito al disturbo della quiete dei residenti di via Zago, via Raineri, via Boselli, via Mischi e via Negrotti, nei pressi del locale “Christiania”, il Coordinamento ha assunto la decisione di coinvolgere la Polizia Municipale e le Forze di Polizia per garantire il costante e assiduo controllo della zona, cui sarà estesa l’ordinanza che vieta la vendita di bevande alcoliche in bottiglia, e da asporto, nelle ore notturne. Sarà inoltre ridotto l’orario di apertura dell’esercizio. Anche in questo caso, il sindaco Roberto Reggi ha sottolineato la necessità di intervenire, “a tutela del diritto dei cittadini alla qualità della vita garantendo altresì il diritto dei giovani a divertirsi. Ciò significa – ha sottolineato il sindaco – proteggere i residenti dall’inquinamento acustico e ambientale, garantire il rispetto degli spazi privati e impedire che la normale attività di un luogo di ritrovo degeneri, provocando degrado nel quartiere. E’ questa la risposta concreta alle giustificate richieste degli oltre duecento cittadini che hanno sottoscritto una petizione in tal senso”.
 

 
Voci correlate:
  • Christiania
  • Roberto Reggi
  • Sicurezza
  • Commenti:


    Non è un paese per.... giovani!
    Il binomio giovani vandali che fanno alcuni a me non piace. Un conto è divertirsi un conto è commettere reati. Il punto è che una buona amministrazione dovrebbe trovare il giusto punto di equilibrio tra le 2 cose e non limitare la libertà in generale.
    Alejandro
    13/11/2009  13.09

    vogliamo proprio una città fantasma!
    Il Christiania era l'unico locale sempre aperto, unico vero ritrovo per i giovani di questa città che è ormai un dormitorio. La sera il centro è vuoto e tutte queste ordinanze non fanno altro che distruggere anche quel poco che rimane!
    mauro
    12/11/2009  15.56


    anche a me piacerebbe parcheggiare in via roma la sera o sapere che la mia ragazza può andarci anche se è un po' buio senza che succeda niente però là nessuno fa rispettare niente...
    paolo
    12/11/2009  12.23

    C'è chi si diverte troppo
    Oh anche a me piace mangiarmi una focaccia da Bosoni alle 2,ma mica per questo devo svegliare tutto il vicinato con urla o risate.Ah...il rispetto altrui,che miraggio in Italia
    Lybra
    12/11/2009  11.19


    se ce n'è bisogno e è corretto chiudiamo pure prima. come mai però certe regole non andiamo a farle rispettare anche in altre zone? urina, vomito ecc ecc si trovano anche altrove...
    paolo
    12/11/2009  10.07

    Volete divertirvi, rispettate anche il prossimo
    Anche a me piace far tardi, ma non divento incivile sotto casa altrui. Mi piacerebbe disturbare il loro sonno e imbrattare il loro portone. Perciò si facciano vie solo per i divertimenti con Bus e taxi, ma gli incivili o sballati vanno fermati ovunque
    Marco
    12/11/2009  09.48

    si vabbe 2
    Certo esiste un problema di spazi aperti la sera in centro, così come però esiste un ENORME problema dovuto al poco senso civico di certe persone, che fanno subire alla collettività certi provvedimenti, sicuramente poco condivisibili e non risolutivi.
    lavinia71
    12/11/2009  07.23

    si vabbè...
    Le vie di mezzo no eh? Diciamo che se ci fosse più educazione da parte degli avventori, forse certe lamentele non ci sarebbero, e i cartelli fuori da alcuni locali piacentini (Temple e Christiania, e tanti altri...) ne sono la prova
    lavinia71
    12/11/2009  07.20

    Giovani, voi non capite niente!
    Scusate a me da fastidio il rumore del termoconvettore del bar sotto casa (con pochi clienti) quando sto facendo il pisolino delle 14. E' possibile chiuderlo fino alle 1430? Grazie.
    mr.Henky
    11/11/2009  23.08

    censura
    e perchè non pensiamo anche a bruciare tutti i libri? a chiudere i cinema? a un coprifuoco generale come hai tempi della guerra? per risolvere i problemi bisogna andare al centro della questione! una città ricca di 'rotonde' dovrebbe saperlo
    silvia
    11/11/2009  20.22

    i diritti sono di tutti
    ai giovani occorrono spazi per divertirsi, ok. Ma TUTTI hanno il diritto di scegliere quando divertirsi o riposarsi ! Per non parlare dello schifo che resta al mattino: vomito, urina, sporcizia,...
    beppe
    11/11/2009  20.08

    Non è un paese per.... giovani!
    La verità è che Piacenza, come l'Italia in generale, è in mano alle vecchie generazioni. E per vecchie intendo vecchie di età e di spirito: mirano solo a conservare la poltrona ed i benefici attuali e non pensano al futuro. Viviamo in un ospizio.
    Alejandro
    11/11/2009  19.10

    LASCIATECI DIVERTIRE
    ci vorrebbero molto più locali, soprattutto in centro e dovrebbero tenere aperto fino al mattino. Andate a Milano a fare un giro il venerdì e ditemi se c'è tranquillità. Chi vive in centro deve accettare la movida, altrimenti va in campagna!!
    giuseppe
    11/11/2009  18.35


    hanno pure inventato il comitato per il facsall perchè lo vogliono "salvare".MAHHHH..............
    alberto
    11/11/2009  18.18

    perchè non siamo come gli altri?
    ..ora siamo giunti al punto di chiederci perchè la nostra città NON VIVE.... proviamo a dare un occhio alle città vicine..come per esempio parma.... è una città tranquilla dove fino alle 5 di mattina i locali tengono tranquillamente aperto..reggi sveglia?
    massimo
    11/11/2009  17.56


    Penso sia sbagliato, in questo caso, pensare che la ragione sia solo da una parte. Sicuramente, dopo un certo orario, all' esterno del locale si dovrebbero evitare schiamazzi e rumori molesti, lo stesso vale per altri locali dello stesso tipo...
    lavinia71
    11/11/2009  17.29

    Dopo il centro si vuole ammazzare pure la periferia
    Il centro è già ridotto ad un mortorio. Ora uccidiamo pure la prima periferia. Reggi è più pericoloso del Virus N1H1!!!
    Luca
    11/11/2009  17.12

    sempre più triste
    nn fate troppo rumore,si sa mai che qlc piacentino si svegli!chiediamoci xchè pressochè CHIUNQUE venga in città se ne va impaurito dalla desolazione?FACCIAMO DI PIACENZA UNA CITTA',in città c'è gente,movimento,rumori,VITA.C'è tanta campagna,altrimenti!
    andrea
    11/11/2009  17.05


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