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Giovani Idv: "Sicurezza, con Berlusconi solo sulla carta"

Comunicato stampa di Italia dei Valori

LA SICUREZZA SULLA CARTA
Nelle settimane scorse avevamo denunciato con cifre inoppugnabili la scarsità delle risorse destinate dal governo alla sicurezza dei cittadini e il disagio di chi lavora a loro tutela,  esprimendo solidarietà alle forze di Polizia e alle loro rappresentanze sindacali. Ne era seguita un’aspra polemica alimentata da autorevoli esponenti di partiti di maggioranza per negare l’evidenza e dare fiato alla propaganda governativa.
Quanto fossero fondate le nostre critiche lo ha dimostrato la manifestazione  dei sindacati di polizia e del corpo forestale, del Cocer della Guardia di Finanza e dell’Aereonautica svoltasi a Roma a fine ottobre, indetta per protestare contro l’offesa arrecata dal governo alla professionalità delle forze dell’ordine e verso quella che loro stesse, non solo l’IdV, definiscono come “una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini”.
Mortificati dalle ronde, umiliati dalla pesante sottrazione di risorse per attività operative e organizzative ma anche per benzina, autovetture e uffici, esasperati dal rinvio di tre anni del rinnovo del contratto di lavoro: abbastanza perche' le forze di polizia si sentano prese in giro da un governo che, come loro stesse hanno denunciato - evidentemente con cognizione di causa -, “ha fatto campagna elettorale sulla sicurezza salvo poi nella facciata appaltarla a privati e nella sostanza minarla con pesantissimi tagli".
Ad ulteriore conferma delle nostre preoccupazioni sul tema delle risorse per la sicurezza è intervenuto ora il ministro dell'Interno Roberto Maroni che a nome della Lega ha affermato: “sosterremo proposte dell'opposizione per dare più soldi alle forze di polizia e voteremo contro proposte che giungano da ambiti governativi volte a ridurre le risorse perché su questi temi non ci sono vincoli di maggioranza".
Ovviamente ne siamo lieti. Ma non possiamo non chiederci dove fosse Maroni quando l'Italia dei Valori chiedeva più risorse per le forze dell'ordine. E' dall'inizio della legislatura che questo governo predica bene e razzola male, dice di ispirare la propria azione alla sicurezza dei cittadini e fa esattamente il contrario. Per quale motivo si dovrebbe ora credere alle parole del ministro, peraltro subito sconfessate da Bossi? Più volte l’IdV ha presentato proposte per aumentare le risorse delle forze dell'ordine. Da ultimo, in ordine di tempo, la maggioranza di cui Maroni fa parte ha bocciato in commissione un emendamento alla finanziaria dell'Idv che prevedeva l'incremento di 20 milioni di euro del fondo scorta della polizia di stato e addirittura un ordine del giorno in cui si impegnava il governo proprio nella direzione indicata da Maroni. Non mancheranno a breve le occasioni per valutare la coerenza della Lega e di Maroni. Per verificare se alle chiacchiere seguiranno i fatti o se le chiacchiere minacciose siano solo un mezzo per spuntare una candidatura in più alle prossime regionali.
GIOVANI ITALIA DEI VALORI PIACENZA
 

 
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