“Anticomunisti. Come loro”. Sono passati vent’anni da quel 9 novembre 1989 quando, sotto l’urlo di libertà della popolazione tedesca, cadeva il muro di Berlino, dando inizio a un irrimediabile processo di liberazione delle popolazioni dell’Est europeo dalla dominazione comunista.
La portata di quell’evento è tale per il processo di riunificazione dell’Europa e per la strada tracciata verso la liberazione da qualsiasi forma di totalitarismo, da meritare un ricordo continuo e una celebrazione che annualmente diventa più sentita. Imparare la nostra storia permette di comprendere il presente e saper agire per il futuro.
Il Popolo della Libertà celebra come ogni anno il 9 novembre come giorno della libertà, così come sancito per legge dal parlamento italiano nel 2005.
A Piacenza, rappresentanti e simpatizzanti del Popolo della Libertà saranno impegnati in gazebo informativi in città per tutto il week end, mentre per lunedì 9 novembre è  stato organizzato un convegno a Fiorenzuola.
Alle ore 21.00, presso l’Auditorium San Giovanni in Piazza San Giovanni 2 a Fiorenzuola esponenti del partito e illustri ospiti, nel celebrare il ventennale della caduta del muro, affronteranno le varie sfaccettature di quell’evento e le ripercussione sulla storia europea e mondiale.
Dopo i saluti dell’on. Tommaso Foti, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà e del Prof. Massimo Trespidi, Presidente della Provincia di Piacenza, interverranno il Sen. Filippo Berselli, coordinatore regionale del Popolo della Libertà, l’on. Giancarlo Mazzucca, già Direttore del Resto del Carlino e lo scrittore Franco Romano Tagliati.
Mentre il Sen. Berselli e l’on. Mazzucca rivisiteranno quei giorni del novembre del 1989 da un punto di vista politico e giornalistico, Franco Romano Tagliati, autore del libro “Dimenticare Berlino?”, rivisiterà la caduta del comunismo a Berlino e di conseguenza nell’Est europeo da un punto di vista storico e culturale.

I questionari dei Giovani Padani

Tanti questionari compilati, ma anche tanti errori. E’ il risultato del “test” che hanno condotto questa mattina i “Giovani Padani” sulla conoscenza del regime comunista. Il gruppo dei 20enni del Carroccio – insieme al Pdl – ha allestito un gazebo a barriera Genova e ha proposto agli studenti delle varie scuole e ai passanti una serie di domande a risposta chiusa: “In quale anno è caduto il muro di Berlino?”, “che cosa si intende per Gulag?”, “che cosa significa Urss?”, “quanti morti si stima abbiano causato i regimi rossi?”, “quale popolo fu vittima del genocidio di Stalin nel ’32-’33?”, “quale fu l’ultimo presidente dell’Urss?”. A chi ha centrato tutte le risposte è andato un libro in regalo. Vasta la scelta di titoli proposta dal coordinatore Thomas Pagani e dal suo gruppo. Tre i testi principali in palio per chi dimostrava padronanza della materia: “Imperium”, del reporter-viaggiatore Ryszard Kapuscinski, “I testimoni dell’agnello”, di Romano Scalfi, e “Una giornata di Ivan Denisovic”, di Aleksandr Solzenicyn. Disponibile anche un corposo volume di documentazione fotografica sull’orrore dei gulag. Nel corso della mattinata hanno incontrato i ragazzi anche il deputato Massimo Polledri e il consigliere regionale Luigi Fogliazza. Già dopo un’ora circa dall’allestimento del gazebo i giovani avevano raccolto una dozzina di questionari. Tra questi solo uno si era aggiudicato il premio. Nel complesso il Carroccio ha proposto il “quiz storico” a cinquanta persone. Solo quattro i libri regalati ad altrettanti “meritevoli”. «C’è ancora l’esame di riparazione, ma è giusto che se ne parli» ha detto Polledri. «La nostra iniziativa ha fatto emergere una scarsa conoscenza del periodo comunista – ha sottolineato Pagani –. Perché siamo qui oggi (ieri per chi legge, ndr)? Il 9 novembre dell’89 è una data simbolica che rappresenta la spinta verso la libertà da qualsiasi regime. La Lega Nord, come movimento autonomista, promuove il diritto all’autodeterminazione dei popoli».

La Giovine Italia

Fine settimana di mobillitazione per il Popolo della ibertà e il suo movimento giovanile, Giovane Italia, per ricordare la caduta del muro di Berlino, di cui lunedì 9 novembre ricorre il ventennale.
Gazebo sono stai allestiti in città per tutto il giorno. La mobilitazione proseguirà con un gazebo che sarà allestito domani, domenica 8, in Piazza Cavalli (portici INA) dalle 15.00 alle 19.00.
I ragazzi di Giovane Italia, insieme ai rappresentanti del Popolo della Libertà, tra cui l'Assessore provinciale Andrea Paparo e il consigliere comiunale Andrea Pollastri, hanno voluto inoltre ricordare l'appuntamento di lunedì sera a Fiorenzuola, quando alle ore 21.00 presso l'Auditorium San Giovanni si terrà un convegno organizzato dal PDL piacentino per celebrare la caduta del muro di Berlino.
All'incontro di lunedì, oltre all'on. Tommaso Foti, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà e al Prof. Massimo Trespidi, Presidente della Provincia di Piacenza, interverranno il Sen. Filippo Berselli, coordinatore regionale del Popolo della Libertà, l'on.Mazzucca. già direttore de Il Resto del Carlino e lo scrittore Franco Romano Tagliati, autore del libro "Dimenticare Berlino?".