"Un labirinto in cui si fatica a veder la via d'uscita". Affidano ad una vignetta (nella foto) le loro perplessità i sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil di Piacenza attorno alla riorganizzazione del Comune capoluogo. I sindacati lamentano un dialogo con l'amministrazione che a metà ha avuto un'accelerazione unilaterale.

Ecco il testo del comunicato Stampa FP-CGIL FP-CISL UIL-FPL Piacenza

La terza riorganizzazione del Comune di Piacenza in sette anni determinerà :
·        non funzionalità di alcuni uffici, in quanto vi è una direzione operativa, denominata servizi alla persona e al cittadino, in cui sono concentrati prestazioni non omogenee tra di loro con possibili ricadute sulla qualità dei servizi erogati alla cittadinanza (es. i nidi d’infanzia, la cultura, il turismo, i servizi alla persona)
·        il funzionamento della nuova riorganizzazione, progettato su un funzionale sistema informatico e su un’unica sede, che oggi non è ancora esistente e non lo sarà per un altro congruo lasso di tempo (palazzo uffici), va contro la realtà di uffici comunali sparsi in tutta la città  da cui potrebbero derivare problematiche sia per i lavoratori che per i fruitori dei servizi
·        manca da parte dall’Amministrazione Comunale un impegno formale sulle ricadute sul personale sia per quanto riguarda l’allocazione logistica sia per quanto concerne l’aspetto professionale

Queste considerazioni noi le abbiamo fatte presenti in tempi non sospetti all’assessore all’organizzazione e ad oggi gli unici riscontri sono le delibere e le decisioni che questa amministrazione ha comunque deciso di prendere. Naturalmente ognuno si assume le proprie responsabilità rispetto alle scelte che compie di fronte ai cittadini, e il tempo, che è sempre galantuomo, sarà giudice implacabile di questa vicenda.

FP CGIL   FP CISL   UIL FPL