Vince il Crotone con una punizione di Morleo all'inizio del secondo tempo. Dopo un primo tempo assai brutto, con un rigore sbagliato da Cutolo al 30' (fallo di Anaclerio su Legati e parata di Maurantonio), Crotone e Piacenza nella ripresa hanno espresso un gioco più accettabile: oltre al gol partita di Morleo al 7', da segnalare un'azione di Moscardelli che però non inquadra lo specchio al 15'. Il Crotone incassa i tre punti mentre mister Castori invece è alla terza sconfitta consecutiva e la sua panchina si fa traballante.

I RISULTATI della dodicesima giornata del campionato di Serie B: Cittadella-Padova 1-1 (giocata venerdì); Albinoleffe-Gallipoli 2-0; Ancona-Cesena 0-0; Crotone-Piacenza 1-0; Frosinone-Sassuolo 0-3; Grosseto-Ascoli 2-1; Lecce-Empoli 1-0; Modena-Vicenza 1-0; Reggina-Salernitana 3-1; Triestina-Torino 2-0; Mantova-Brescia (domani alle ore 20.45).

Classifica: Ancona e Lecce 23 punti; Cesena e Frosinone 21; Torino e Sassuolo 20; Padova e Modena 19; Empoli 18; Grosseto 17; Cittadella, Vicenza, Brescia e Triestina 16; Ascoli 14; Albinoleffe 13; Gallipoli e Reggina 12; Crotone 10; Piacenza 9; Mantova 8; Salernitana 5 (Mantova e Brescia hanno giocato una partita in meno; Crotone penalizzato di due punti per irregolarità amministrative).

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Ore 17.20: la partita finisce 1-0 per il Crotone. Ora in classifica il Piace è al terzultimo posto: se il campionato finisse oggi sarebbe retrocesso in Prima Divisione.

Ore 16.40: Crotone in vantaggio, gol di Morleo al 7ì del secondo tempo

Ore 16.15: il primo tempi si chiude sullo 0-0.

AGGIORNAMENTO 31/10/2009 - Oggi alle 15.30 il Piace scende nuovamente in campo a Crotone, in quello che è diventato una sorta di primo spareggio salvezza per i biancorossi.
Squalificati Iorio e Puggioni e rimasti a casa per infortunio Bianchi, Graffiedi e Guzman, sembrano invece disponibili Sambugaro e Zammuto. La comitiva biancorossa che ha raggiunto la Calabria è composta da 20 giocatori: Maurantonio, Serena, Avogadri, Capogrosso, Tonucci, Rincon, Bini, Zammuto, Calderoni, Anaclerio, Nainggolan, Wolf, Parfait; Sambugaro, Silvestri, Moscardelli, Simon, Piccolo, Tulli,  Guerra. Come sempre massimo riserbo sulla formazione iniziale: lo schema dovrebbe essere quello di Ancona, il 4-4-2, eI maggiori dubbi riguardano l'attacco, dove Moscardelli potrebbe giocare in appoggio ad un centravanti (Tulli o Simon).
Questa un'ipotesi di formazione iniziale: MAURANTONIO; AVOGADRI, ZAMMUTO, RINCON (TONUCCI), ANACLERIO; WOLF (PARFAIT), NAINGGOLAN, CALDERONI (PICCOLO); MOSCARDELLI, TULLI. 

Crotone senza il centravanti titolare, Bonvissuto, e alla caccia di un risultato positivo dopo due sconfitte consecutive: in casa i calabresi hanno perso una sola volta, e hanno dato vita a scontri sempre poveri di gol.

Dirige il Sig. Gava di Conegliano.
 

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Del recupero di Ancona rimane l’ennesima sconfitta, la seconda consecutiva e quarta nelle ultime cinque partite, nell’ambito delle quali il Piace ha raccolto soltanto il punto sul campo del Cittadella.

Rimane una situazione in classifica piuttosto seria: negli altri recuperi Triestina e Gallipoli hanno raccolto punti (i pugliesi hanno espugnato a sorpresa Brescia), solo la Reggina è rimasta a secco dopo essere stata due volte in vantaggio a Lecce. Finisse oggi il campionato, i biancorossi si troverebbero a disputare i playout per evitare la retrocessione in Prima Divisione proprio con i calabresi, partiti con i favori del pronostico e dotati di una rosa di tutto rispetto, e infatti probabilmente destinati a risalire la classifica.

Rimane una prova sconfortante da parte di una squadra impaurita, nervosa e assolutamente non convinta dei propri mezzi. E’ questo il dato più preoccupante: da un allenatore sanguigno come Castori ci si attendeva almeno un Piace combattivo e mentalmente preparato ad affrontare le battaglie sportive che riserva il campionato cadetto, e invece anche da questo punto di vista le carenze sono piuttosto evidenti.

Rimane una retromarcia completa rispetto al disegno originale di squadra dall’atteggiamento tattico spregiudicato e votata all’attacco: il Piace visto ad Ancona è stato tra i Piace più rinunciatari di sempre, un monumento al calcio dei vecchi tempi, addirittura. Non sono bastate le due punte (a proposito, da una squadra priva di centravanti con il Modena ad una con il doppio centravanti, forse il turnover non è stato azzeccato) per tenere alto il baricentro ed evitare una sorta di assedio per tutta la partita.

Rimangono due giocatori in squalifica, Puggioni e Iorio, a complicare ulteriormente le cose in vista della trasferta di Crotone, che diventa a questo punto fondamentale, quasi un primo spareggio in chiave salvezza. I calabresi non stanno certo molto meglio, orfani come sono della banda Moriero protagonista della promozione dell’anno scorso, trasferita in blocco a fare la fortuna del Frosinone. 

Rimane la convinzione che ora la priorità sia quella di ritrovare la serenità e la fiducia nei propri mezzi, senza fare drammi o lasciarsi trascinare in sterili isterismi. In fin dei conti la squadra è stata ampiamente ritoccata quest’estate e ridimensionata parallelamente ai programmi della società, è caratterizzata da un’età media molto bassa e rappresenta l’inizio di un progetto che ha come unica ambizione valorizzare i giovani riducendo i costi: è legittimo pertanto che il Piace sia ancora alla ricerca di una precisa fisionomia e che si barcameni in posizioni di bassa classifica, forse la vittoria iniziale con il Lecce aveva creato aspettative esagerate e illuso un po’ tutti. 

Rimane da dimenticare il Lecce ripartire da Crotone, andandocela a giocare.