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Diario Pendolare: Ma quante...."cause" inventeranno ancora?

Il diario pendolare di oggi 26 ottobre a cura del nostro inviato Max Davoli

Stamattina alla stazione di Piacenza i treni a cui "puntavo" erano annunciati entrambi con 20' di ritardo. Mi hanno incuriosito le motivazioni addotte (sempre che le abbia capite bene, perchè quelle diffuse a mezzo voce metallica sono di difficile...... interpretazione):
 
- reg. 2274: "PER ESIGENZA DI ASSISTENZA A BORDO TRENO";
- ES 9776: "GUASTO TEMPORANEO AGLI IMPIANTI DI CIRCOLAZIONE";
 
Salito sul reg.2274 ho atteso inutilmente il "transito"del personale di bordo per chiedere chiarimenti(a puro titolo di curiosità) circa le cause del ritardo, perchè mi sono sembrate
piuttosto "generiche".
 
Naturalmente il convoglio non ha recuperato nulla e siamo giunti a Milano con ritardo invariato.

OGNI GIORNO UN NUOVO DISSERVIZIO (ED è SOLO LUNEDI'!!) MA.... QUANTE "CAUSE" INVENTERANNO ANCORA?
L’EMERGENZA CONTINUA: “CODICE ROSSO” FOREVER

A proposito della mattinata odierna è giunta in redazione anche la segnalazione di Ettore Fittavolini, presidente dell’ Associazione Pendolari piacentini:

Stamattina il regionale delle 6,43 da Parma per Milano è arrivato a Piacenza addirittura in anticipo (primo miracolo), è partito in orario (secondo miracolo) ma a Secugnago è ritornato clamorosamente nella normalità, in quanto è stato fatto fermare su binario di servizio, senza che nessuna informazione fosse fornita ai passeggeri, e per 6 minuti ha sostato.
Sono transitati in direzione Milano due treni pendolari ed il treno è poi ripartito, arrivando ovviamente in ritardo a Milano Rogoredo.
Gradiremmo conoscere il motivo di questa abile mossa strategica da parte dei fenomeni degli uffici movimento, visto che i due convogli succitati erano dietro al nostro treno.
Fare passare due treni lombardi in ritardo per mettere in ritardo quello emiliano che era puntuale ????
Ciliegina sulla torta, a Milano Rogoredo, avendo avuta la folgorazione di prendere il treno del Passante Ferroviario delle ore 7,39 per Milano Bovisa, ho dovuto ripiegare come al solito sulla più affidabile MM 3 in quanto il treno era stato soppresso.

 

 
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