Partita finita, per il Piace (che chiude in 9 per le espulsioni di Iorio e Puggioni) arriva l'ennesima sconfitta (2-1, di Nainggolan la rete della speranza), la seconda consecutiva e quarta nelle ultime cinque partite. Negli altri recuperi le attuali dirette concorrenti fanno punti (Gallipoli corsaro a Brescia, Triestina pari a Empoli, Reggina in vantaggio a Lecce): la classifica si fa sempre più preoccupante. Ora i prossimi impegni, gli scontri diretti con Crotone e Mantova, diventano fondamentali.
Al 28' del secondo tempo il Piace accorcia le distanze grazie a Nainggolan. Una ventina di minuti a disposizione dei biancorossi, ridotti però in 9 uomini per le espulsioni di Iorio e Puggioni.
Al 26' del secondo tempo raddoppio dell'Ancona con Mastronunzio su rigore, per il Piace è notte fonda
All'intervallo Piace sotto, quindi, e con la provvisoria vittoria della Reggina solitario al quartultimo posto.
Al 41' l'Ancona, da qualche minuto più convincente, passa in vantaggio: tiro di Schiattarella sugli sviluppi di un calcio di punizione di Zavagno. Al 30' minuto del primo tempo il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Ancona meno pericoloso e spumeggiante del previsto, il Piace non ha sinora corso grossi rischi.
Il recupero di stasera ad Ancona offre al Piace l’occasione di riscattarsi immediatamente e di riprendere una marcia che si è fatta ancora più difficile: non sarà facile portare via punti sul campo dei dorici, che vivono un momento fantastico e che con una vittoria diventerebbero addirittura la capolista solitaria del campionato.
I biancorossi sono partiti questa mattina per le Marche, dove hanno svolto la consueta seduta di rifinitura. Questi i 21 convocati da mister Castori: Puggioni, Maurantonio, Avogadri, Capogrosso, Iorio, Zammuto, Bini, Rincon, Tonucci, Anaclerio, Calderoni, Nainggolan, Wolf, Sambugaro, Parfait, Silvestri, Moscardelli, Piccolo, Guerra, Simon, Tulli.
Difficile capire quale formazione scenderà in campo, a causa dell'incertezza sul modulo scelto da mister Castori e dal turnover che una serie di incontri così ravvicinati impone necessariamente. Fuori Bianchi per squalifica, Guzman, Graffiedi e Zammuto per infortunio, rientra invece Rincon, che da ex si candida ad un posto da centrale difensivo accanto a Iorio, Bini o Tonucci. Ancora più dubbi a centrocampo, dove a Nainggolan dovrebbero aggiungersi Calderoni, Parfait Emoulou e/o Sambugaro, non al meglio ma tenuto a riposo sabato scorso. A meno che non venga data una chance a Silvestri. In attacco potrebbe rientrare Tulli, difficile che sia confermata la coppia di giovani Piccolo e Guerra.
Un 'ipotesi di formazione iniziale potrebbe essere: PUGGIONI; AVOGADRI, RINCON, TONUCCI, ANACLERIO; PICCOLO, NAINGGOLAN, PARFAIT (SAMBUGARO), CALDERONI; TULLI, MOSCARDELLI. A disposizione: MAURANTONIO, IORIO, CAPOGROSSO, SILVESTRI, WOLF, GUERRA, SIMON. All. CASTORI.
Il match sarà diretto da Tommasi di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Marrazzo e Fiore e dal quarto uomo D'Alesio.
IL PUNTO
Del derby con il Modena rimane una sconfitta pesante, pesantissima. Doveva essere la partita della svolta, dopo un periodo di alti e bassi che aveva seguito il positivo inizio di campionato (la sconfitta immeritata di Empoli e il brillante esordio casalingo con il Lecce).
Avevamo parlato di calendario impegnativo, dell’impossibilità di lavorare con l’intera rosa a causa dei vari infortuni e soprattutto del girovagare dei nostri ragazzi impegnati con le varie nazionali giovanili e infine di qualche arbitraggio penalizzante per giustificare il cammino sino a qui non esaltante del Piace.
Con il Modena, avversario abbordabile e probabile concorrente nella lotta per la salvezza, era lecito attendersi una reazione, una grande prestazione e una vittoria. Niente di tutto questo, anzi contro i canarini si è visto il peggior Piace della stagione, una squadra spenta, poco reattiva, sfilacciata e addirittura quasi arrendevole. Vero è che agli infortunati cronici Graffiedi e Guzman si sono aggiunte le defezioni di Rincon e Zammuto in difesa, ma occorre considerare che gli avversari hanno dovuto rinunciare al loro attacco titolare (Bruno e Catellani) e all’ultimo momento anche all’ex Luisi, giocatore che peraltro avremmo probabilmente rimpianto come già accaduto con Baiocco nella sfida contro il Brescia.
Rimane chiara infatti la convinzione che il difetto maggiore del Piace stia nella mancanza di un uomo d’ordine a centrocampo, che sia in grado di dettare i tempi alla squadra e di portare in dote un minimo di esperienza ad una squadra che sconta un’età media davvero troppo bassa (sabato a tratti sembrava di vedere giocare una formazione primavera). Non a caso l’anno scorso le cose girarono con l’arrivo di Passoni, non a caso le cose quest’anno le cose hanno funzionato meglio quando in mezzo c’era Patrascu, mai amato dal pubblico del Garilli e non certo un fuoriclasse, ma uomo in grado di mettere ordine e fare ripartire l’azione con lanci precisi e cambi di gioco (sabato si è visto spesso Iorio provare lanci lunghi con effetti tragicomici). Eloumou Parfait ha dimostrato grandi doti fisiche e grinta da vendere, ma non ha incantato come visione di gioco, Sambugaro in passato è apparso fuori ruolo, Silvestri non è mai stato ritenuto meritevole di una chance, Bianchi – secondo chi scrive - aveva giocato una grandissima partita lo scorso anno contro il Frosinone in posizione centrale e potrebbe essere riprovato: Castori dovrà fare una scelta e lavorarci in attesa che il mercato di riparazione possa portare novità. Sia chiaro che nessuno immagina che possa arrivare un fenomeno, considerata la politica della società e la necessità di quadratura del bilancio (che potrebbe portare alla cessione di Nainggolan, si parla del Torino), ma di un onesto giocatore di categoria. L’altro problema è quello del centravanti, considerata l’ennesima prestazione abulica di Tulli e la conferma che Moscardelli si trovi meglio quando può giocare largo sulla fascia.
Rimane l’amaro in bocca causato dall’incapacità dei biancorossi di abbozzare un forcing finale, riversando uomini e palloni nella metà campo avversaria e la conseguente sensazione di scarsa abnegazione da parte dei ragazzi, apparsi addirittura molli in un contesto che avrebbe richiesto un assalto furioso alla porta avversaria.
Rimane il dubbio che il 4-3-3 su cui insiste mister Castori sia il modulo più adatto alla rosa di giocatori a disposizione, in particolare in questo momento di difficoltà: la squadra, giovane e leggera, sembra non reggere l’urto di formazioni toste e smaliziate come spesso accade di incontrare nella serie cadetta, e comunque il modulo sulla carta spregiudicato non garantisce di per sé un atteggiamento offensivo.
E se si provasse un centrocampo a 4, con Bianchi leader in posizione centrale, affiancato da Calderoni e uno tra Eloumou e Sambugaro, e con Nainggolan vertice avanzato, e quindi più vicino alla porta, lui che è l’unico che può creare una situazione favorevole negli ultimi trenta metri? E davanti due punte, con Moscardelli libero di svariare accanto ad un centravanti atipico come Graffiedi, una volta tornato a disposizione.
Rimane però la voglia di riscatto, rappresentata dalla rabbia di Castori nel dopo partita.
Dell’undicesima giornata rimane quasi tutto come prima nelle zone basse della classifica: le sconfitte di Reggina, Albinoleffe, Crotone e Gallipoli, in attesa del posticipo Vicenza - Mantova di stasera, rendono infatti meno drammatica la situazione del Piace, sempre più coinvolto nella lotta per non retrocedere in Prima Divisione. In alto stop del Frosinone, proprio contro il sorprendente Ancona, rallentamento delle altre outsider Cesena e Padova e convincenti vittorie delle cosiddette grandi, vale a dire Torino, Brescia, Lecce ed Empoli, che ambiscono a riprendersi il ruolo delle favorite. Bene anche il Sassuolo di Pioli, grazie all’ennesima prodezza del nostro ex capitano Gigi Riccio.
Paolo Menzani
Questo il quadro parziale dei risultati della 11^ giornata:
Ancona – Frosinone 3-1
Brescia – Albinoleffe 4-1
Cesena – Grosseto 2-2
Empoli – Ascoli 4-2
Gallipoli – Lecce 0-3
Padova – Triestina 0-0
Piacenza – Modena 2-3
Salernitana – Crotone 4-1
Sassuolo – Cittadella 1-0
Torino – Reggina 2-0
Vicenza – Mantova (stasera, ore 20.45)
E questa la classifica:
Frosinone 21
Torino 20
Cesena 20
Ancona 19
Padova 18
Lecce 17
Empoli 17
Sassuolo 17
Brescia 16
Modena 16
Vicenza 15
Cittadella 15
Grosseto 14
Ascoli 14
Triestina 12
Albinoleffe 10
Gallipoli 9
Piacenza 9
Reggina 9
Mantova 7
Crotone 7
Salernitana 5