Pubblichiamo l’intervento del sindaco di Piacenza Roberto Reggi e del candidato alla segreteria regionale del PD dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini sui temi della finanza locale, con una concreta proposta di sostegno ai nostri territori in questo difficile momento di crisi.
UNA PROPOSTA CONCRETA PER SOSTENERE I NOSTRI TERRITORI
Il contesto in cui oggi si trovano a lavorare i nostri amministratori locali è sempre più complesso e difficile. Il quadro si è andato progressivamente deteriorando tra tagli ai trasferimenti di risorse dal centro, blocco della fiscalità locale, nuove incombenze normative e un patto di stabilità che, in questa fase, si sta trasformando in un ostacolo allo sviluppo dei territori, impedendo nei fatti l’avvio di investimenti e l’apertura di nuovi cantieri.
Tutto ciò avviene nel momento in cui i cittadini devono affrontare problemi sempre più pressanti e necessitano di servizi efficienti e di risposte adeguate alle incertezze generate dalla crisi.
A maggior ragione le richieste si fanno pressanti sugli enti locali, dato che il governo centrale non affronta il problema e si occupa di tutt’altro.
La maggioranza di Governo sinora ha prodotto soprattutto spot, annunciando tra l’altro la riforma federalista senza darle sostanza: nel concreto tutte le azioni di governo (quelle che riguardano la fiscalità locale, la gestione delle risorse, i trasferimenti, il patto di stabilità, le gestione del personale negli enti pubblici) si sono caratterizzate per l’adesione incondizionata ad una gestione assolutamente centralista.
Così, mentre i sindaci –a maggior ragione nei comuni virtuosi come i nostri- sono costretti a salti mortali per far quadrare i bilanci in una cornice di forte incertezza e non arretrare sull’offerta di servizi di cui oggi i cittadini hanno ancor più bisogno, la spesa pubblica centrale cresce a dismisura, alimentando un debito pubblico ormai di dimensioni paragonabili a quello del 1993.
Si tratta di una politica irresponsabile e miope che, ben lungi dall’affrontare la fase difficoltosa che il Paese oggi attraversa, vuole scaricare tensioni e conflitti sui livelli di governo locale.
Per questa ragione, oltre a ribadire pieno sostegno ai nostri amministratori locali e al loro lavoro quotidiano, abbiamo elaborato una precisa proposta: chiediamo che il governo sblocchi da subito i vincoli del patto di stabilità per gli enti locali, soprattutto per quelli virtuosi, per dare fiato immediato agli investimenti locali e a quelle opere pubbliche, rapidamente cantierabili, che possono consentire di liberare risorse a favore del territorio: sia dal punto di vista delle imprese che su di esso operano, sia dal punto di vista dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie, sia dal punto di vista dei cittadini che potrebbero usufruire di nuove infrastrutture e servizi.
Si tratterebbe di una importante misura anticiclica da mettere a disposizione delle amministrazioni e comunità locali in questa difficile fase per l’economia del Paese e per le tante piccole e medie imprese che necessitano oggi di forme concrete e reali di sostegno.
Stefano Bonaccini, candidato Segretario regionale del PD dell’Emilia Romagna
Roberto Reggi, Sindaco di Piacenza
|