Della trasferta di Padova rimane un risultato importante, un pareggio che spezza la serie negativa e consente di guardare al futuro con un minimo di serenità. Un’ulteriore sconfitta avrebbe infatti rischiato di aprire una piccola crisi, pericolosa anche in un ambiente relativamente tranquillo come il nostro.

Rimane l’ennesimo torto arbitrale (sesto rigore fischiato contro in 9 partite, con questa media arriveremmo a 25-30 a fine campionato) e una prestazione con luci ed ombre contro una squadra che attraversa un momento davvero positivo.

Ora inizia un ciclo di partite abbordabili (Modena, Crotone e Mantova), in cui il Piace può e deve fare un salto di qualità ed allontanarsi dalla zona calda della classifica.

Purtroppo gli infortuni di Guzman (fuori un mese) e Graffiedi costringeranno Castori a variare nuovamente gli schemi offensivi, anche se fortunatamente da Piccolo e Guerra sono arrivati segnali positivi, e il ritorno al gol di Moscardelli fa ben sperare per il futuro: chiaro è che è lui l’uomo che può fare la differenza davanti.

Per il resto si profila un rientro nella normalità, con i ritorni di Calderoni (in campo sabato, positivo), Bini e Parfait dall’esperienza del Mondiale Under 20 e quelli di Bianchi e Nainggolan dagli impegni con l’Under 21, oltre al rientro di Anaclerio dal brutto infortunio.

I presupposti per fare bene nei prossimi tre impegni, prima della sfida al Torino al Garilli, ci sono tutti, anche se la squadra paga continuamente peccati di gioventù, da mettere in preventivo considerata l’età media straordinariamente bassa (il Piace è l’unica squadra del calcio professionistico a non avere nemmeno un trentenne in rosa) e la scarsa cattiveria.

Della decima giornata rimane la conferma del trio Frosinone, Cesena e Padova, destinato a rimanere in alto, ma  anche del sempre più sorprendente Ancona, che ha letteralmente sbancato il campo di una Reggina in crisi profonda, con l’ex biancorosso Novellino a rischio esonero. A ristabilire le gerarchie previste in precampionato, sono tornati alla vittoria il Lecce e il Torino, mentre il Brescia dopo la vittoria al Garilli sembra aver smarrito lo smalto. 

Nelle zone basse della classifica il Piace ha guadagnato un punto su Salernitana, Crotone e Gallipoli, che ora occupa da solo la quartultima posizione, mentre in quintultima sono state agganciate Reggina e Albinoleffe, impegnato stasera nel posticipo con il Sassuolo di Pioli e Gigi Riccio.

Paolo Menzani

Questo il quadro parziale dei risultati della 10^ giornata:

ascoli-torino 1-2

cesena-brescia 2-0

cittadella-piacenza 1-1

crotone-vicenza 1-2

grosseto-padova 2-2

lecce-salernitana 1-0

mantova-frosinone 0-3

reggina-ancona 0-3

triestina-gallipoli 1-0

E questa la classifica provvisoria:

frosinone 21

cesena 19

padova 17

torino 17

ancona 16

cittadella 15

vicenza 15

ascoli 14

lecce 14

empoli 14

sassuolo 13

brescia 13

modena 13

grosseto 13

triestina 11

albinoleffe 9

piacenza 9

reggina 9

gallipoli 8

crotone 7

mantova 7

salernitana 2