Sono stati 232 mila gli arrivi di turisti sul territorio piacentino nel corso del 2008, dato in costante crescita negli ultimi anni. E’ questo uno degli elementi illustrati nel pomeriggio durante la seduta della commissione provinciale turismo svoltasi in Provincia nella quale si è discusso a proposito delle linee guida per lo sviluppo del turismo nel nostro territorio. Nel corso della discussione sono stati evidenziati i buoni rapporti che intercorrono tra la nostra provincia e la regione, ribadendo come il nostro territorio stia gradualmente prendendo il suo spazio all’interno dell’offerta turistica regionale. Spazio che si compone di luci ed ombre, come ha sottolineato nel suo intervento l’assessore al turismo Maurizio Parma: “Dobbiamo valorizzare le tante qualità proprie del nostro territorio – ha detto – a partire dal comparto enogastronomico, da sempre uno dei nostri biglietti da visita ed uno dei primi settori sui quali investire”. Altra questione importante riguarda la disponibilità di posti letto: a Piacenza e provincia sono oltre 7 mila, 4 mila e 500 in più della vicina Cremona, ma non tutti qualificati. Il margine di miglioramento è comunque ampio, considerando anche la grande crescita delle strutture ricettive extra – alberghiere come gli agriturismi. Anche considerando il numero degli eventi organizzati nel corso del 2008 (693 quelli monitorati, ma il dato totale è superiore), si è osservato che, nonostante il numero molto elevato, non vi sia stata una distribuzione omogenea, dal momento che la concentrazione è collocata prevalentemente durante i mesi estivi.
Gli obiettivi sui quali si lavorerà nel prossimo futuro sono diversi: “Vogliamo rafforzare il rapporto fra i vari attori che operano sul territorio – ha spiegato Parma – ed aumentare la collaborazione con partner europei, come già avviene ad esempio con il “gemellaggio” tra i Castelli del Ducato e quelli della Loira”. Uno degli appuntamenti fondamentali sarà quello con Expo 2015: “E’ un evento importantissimo – ha evidenziato ancora l’assessore - nella zona di Milano graviteranno per sei mesi 100 – 150 mila turisti al giorno e la loro disponibilità di posti letto è di 80 mila. Sarà fondamentale che Piacenza, facendo leva sulla vicinanza al bacino lombardo, si candidi per intercettare quante più persone possibile”
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