Secondo quanto riporta oggi l'ASCA, l'agenzia stampa quotidiana nazionale, Piacenza è in Emilia Romagna il capoluogo di provincia in cui si spende di meno per l'acqua ad uso domestico.
A fronte della spesa media annua per famiglia, in Emilia Romagna, di 304 euro, Piacenza si assesta a 237 euro annui, ben 113 in meno rispetto a Ferrara che con una spesa di 350 euro non e' solo il capoluogo emiliano dove il servizio idrico integrato costa di piu', ma anche una delle 10 citta' italiane dove tale servizio e' piu' caro.
In media, dal 2007 al 2008 l'incremento tariffario registrato in Emilia Romagna e' stato dell'8,2%, inferiore solo alla Basilicata (+16%) e alla Campania (+10,5%), a fronte di un incremento medio nazionale del 5,4%. A pesare, in particolare, gli elevati incrementi registrati a Ravenna (+10%) e soprattutto Parma (+21,4%).
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