"Il ponte provvisorio sul Po sarà pronto alla fine del mese". E' l'assicurazione del presidente Anas Pietro Ciucci, che nel pomeriggio ha effettuato un sopralluogo sul cantiere nella sponda lombarda. "Siamo in lieve ritardo sui tempi previsti - spiega Ciucci -, perchè si sono rese necessarie alcune verifiche ulteriori da parte della ditta che eseguirà l'intervento. Anche la pioggia caduta a settembre ha fatto rallentare i lavori, ma ora il bel tempo ci assiste e confidiamo nel proseguire velocemente".
Per quanto riguarda l'appalto della costruzione del nuovo viadotto, invece, a breve si saprà quale delle 9 imprese che hanno risposto alla gara a chiamata di Anas si aggiudicherà l'intervento."Siamo soddisfatti perchè tutte le imprese da noi invitate hanno risposto, e si tratte le migliori aziende sul mercato - spiega Ciucci - questo significa che sarà realizzata un'ottima opera, a differenza di quanto si poteva pensare visti i tempi a disposizione. La nuova struttura sarà realizzata tra poco più di un anno: confidiamo nella riduzione dei tempi, avendo inserito nel bando un meccanismo di incentivi sulla riduzione dei tempi di consegna. speriamo quindi di poter inaugurare il ponte prima del previsto".
Sulla possibilità che resti comunque operativo il ponte provvisorio (come richiesto dal sindaco di San Rocco al Porto) una volta operativo il "definitivo", Ciucci non nasconde la non disponibilità di Anas nell'accogliere questa richiesta: "Mantenere una struttura provvisoria ha costi molto elevati - dice -. Il provvisorio può restare, a patto che qualcun altro se ne occupi".
Cronoprogramma della demolizione: la ditta Despe, aggiudicataria dell'operazione di smantellamento del ponte, confida nel bel tempo. Il primo tratto di ponte sulla sponda lombarda è già stato demolito, e spostata la struttura in ferro che poggia sui primi due piloni, in attesa di essere inviata in fonderia. Entro la prossime due settimane si procederà fino all'isolotto Maggi. a quel punto inizia la fase più delicata, con lo spostamento dei lavori in alveo. E in questo caso poter contare su un aumento del flusso idrico non sarebbe male, spiegano i tecnici. La ruspa che procederà alla demolizione sarà infatti appoggiata su una chiatta galleggiante, che dovrà raggiungere l'altezza giusta per poter svolgere il proprio compito.
Il presidente dell'Anas Pietro Ciucci effettuerà oggi pomeriggio un sopralluogo sul cantiere del ponte crollato in corso di demolizione. Sarà l'occasione per visionare di persona i lavori e fare il punto della situazione anche in relazione al ponte provvisorio. Seguite gli aggiornamenti.
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